Nuovo approccio per la raccolta dati di Sanità Animale in Europa

Il 14 dicembre si è svolto on line l’evento dal titolo “Nuovo approccio per la raccolta dati di Sanità Animale in Europa. Aggiornamenti”. Durante il webinar promosso dal Focal Point italiano di EFSA del Ministero della Salute, sono stati presentati i risultati del progetto SIGMA (“Technical support to improve and automatize data collection and reporting on animal disease outbreaks and surveillance”) che mira a facilitare il processo di armonizzazione e standardizzazione della raccolta dei dati in sanità animale a livello europeo. All’evento hanno partecipato circa 60 operatori del settore, appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale.

La raccolta di dati da più sistemi informativi richiede, infatti, uno sforzo di standardizzazione per consentire il superamento delle criticità dei singoli data provider, nell’ottica di mantenere inalterati i propri sistemi informativi. La necessità di standardizzare i dati provenienti da tutti i Paesi membri della UE ha comportato lo sviluppo di un nuovo e complesso sistema di nomenclatura (Standard Sample Description - SSD) da parte di EFSA. Le Autorità nazionali e gli Istituti di riferimento nazionali, pertanto, devono svolgere un lavoro di mappatura delle proprie informazioni, secondo gli standard dettati dal SSD, con notevoli difficoltà e impiego di tempo, specialmente laddove tale esercizio è svolto su dati pregressi.

Il progetto SIGMA è portato avanti da un Consorzio di Istituti di 5 Paesi europei: l’IZS dell’Abruzzo e del Molise, che è il capofila, per l’Italia; il Friedrich-Loeffler-Institut (Germania), lo Swedish National Veterinary Institute (Svezia), il Bulgarian Food Safety Agency (Bulgaria) e l’Institute of Veterinary Medicine and Animal Sciences - Estonian University of Life Sciences (Estonia).

L’obiettivo è quello di tradurre automaticamente i dati di Sanità Animale, attualmente raccolti dai Paesi membri, in un linguaggio comune, secondo gli standard dettati da EFSA stessa, ma preservando comunque la struttura e i nomenclatori utilizzati a livello nazionale.

La piattaforma europea è già in uso da ottobre 2021 per la raccolta dei dati sulla Peste Suina Africana. Le medesime soluzioni messe a punto nel progetto, potrebbero essere utilizzate anche nell’ambito di altre raccolte di dati a livello nazionale.