Epidemia da Elizabethkingia anophelis negli USA

In Wisconsin da Novembre ad oggi sono morte 17 persone per un’infezione causata da batteri del genere Elizabethkingia. Secondo le autorità si tratta della più vasta epidemia mai riportata con un totale di 54 casi confermati. L’ultimo decesso è stato registrato in Michigan, si tratta di un anziano le cui condizioni di salute erano già compromesse. Le indagini molecolari hanno consentito di associare il ceppo isolato a quello epidemico ma sono in corso ulteriori indagini per verificare se esista un legame epidemiologico con i casi del Wisconsin. Precedenti epidemie correlate a questo batterio sono risultate di origine nosocomiale ma quest’ultima è probabilmente associata all’ambiente. Nonostante le indagini epidemiologiche in corso l’origine dell’infezione non è ancora stata identificata.

Elizabethkingia anophelis è un batterio gram-negativo appartenente alla famiglia delle Flavobacteriaceae. Ampiamente distribuito in natura è stato isolato per la prima volta nel 2011 dal microbiota della zanzara Anopheles gambiae. Recentemente il batterio è stato associato a casi di meningite neonatale nella Repubblica Centrafricana e ad infezioni nosocomiali riportate a Singapore. In entrambi i casi gli isolati sono risultati resistenti agli antibiotici comunemente utilizzati nella pratica clinica. Poiché le manifestazioni cliniche non sono patognomiche, la diagnosi microbiologica precoce è essenziale per selezionare la terapia antibiotica appropriata e assicurare una prognosi favorevole al paziente. Il genere Elizabethkingia comprende anche E. meningoseptica responsabile di meningite neonatale e infezione negli adulti con disfunzioni immunitarie preesistenti.