Influenza aviaria a bassa patogenicità: revocato il Dispositivo dirigenziale sulle misure di controllo straordinario

 

Il 10 dicembre 2015 il Ministero della Salute aveva emanato, con nota n. 30729, un dispositivo dirigenziale recante misure straordinarie per contenere l’eventuale diffusione del virus dell’influenza aviaria a bassa patogenicità H5N2, a seguito di focolai sul territorio nazionale. I focolai si erano verificati in due allevamenti ornamentali e in un allevamento di tacchini da carne in Emilia Romagna e in un allevamento di svezzamento in Lombardia. Le misure straordinarie di controllo sono state revocate con nota n. 339 dell’8 gennaio 2016(15 KB), tenuto conto della situazione epidemiologica allo stato attuale favorevole e sentito il parere del Centro di Referenza Nazionale per l’influenza aviaria.

 

Focolai di influenza aviaria, sia nella forma a bassa patogenicità (LPAI) sia in quella ad alta patogenicità (HPAI) si sono verificati non solo sul territorio nazionale, ma anche in Europa: in Italia, la presenza del virus influenzale ad alta patogenicità tipo A – sottotipo H5N8 è stata confermata anche in Italia alla fine del 2014, in un allevamento di tacchini da carne in provincia di Rovigo; in Europa, dalla fine del 2015 sono stati confermati alcuni focolai ad alta patogenicità H5N1, H5N2 e H5N9 in Francia, inoltre test di laboratorio hanno confermato la presenza di virus influenzali a bassa patogenicità H5N2 sia in Francia che in Germania