MERS – CoV: Aggiornamento sui casi umani

 
Fig. 1. Distribuzione globale dei Paesi che hanno riportato casi di MERS CoV (fonte: Dr. Ian M Mackay)

 

Il numero di casi umani confermati di sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus (MERS CoV) è in costante aumento: in totale sono stati registrati 189 casi tra cui 82 decessi, di questi 151 casi (62 morti) sono stati riportati in Arabia Saudita, dove ,ai primi di marzo sono stati segnalati due nuovi casi a Riyadh: una donna di 55 anni che soffriva di una malattia cronica (deceduta) ed un uomo di 51 anni anche lui affetto da varie malattie croniche (attualmente in terapia).

Il virus della MERS è stato recentemente isolato da  tamponi nasali di quattro dromedari in Egitto e la sequenza del genoma virale è risultata molto simile a quella isolata da casi umani in Arabia Saudita. Inoltre un lavoro condotto in Arabia Saudita (Alagaili et al., 2014*) analizzando sieri di dromedari collezionati a partire dal 1992 ha fornito evidenze della presenza storica del virus e della sua diffusione in tutto il Paese.

Tuttavia ciò non può essere considerato come una prova definitiva del ruolo epidemiologico di questi animali quali fonte o serbatoi d’infezione per l’uomo. Gli animali e le persone potrebbero, infatti, essere state esposte ad una medesima fonte d’infezione esterna. Ulteriori studi epidemiologici saranno necessari per chiarire le modalità di trasmissione del virus e le fonti d’infezione, oltre a quanto già accertato rispetto alla trasmissione inter-umana.

 

 

 

*Alagaili AN, Briese T, Mishra N, Kapoor V, Sameroff SC, de Wit E, Munster VJ, Hensley LE, Zalmout IS, Kapoor A, Epstein JH, Karesh WB, Daszak P, Mohammed OB, Lipkin WI. 2014. Middle East respiratory syndrome coronavirus infection in dromedary camels in Saudi Arabia. mBio 5(2):e 884-14. doi:10.1128/mBio.00884-14.