Virus di Schmallenberg: aggiornati i dati epidemiologici

 

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato una relazione sulla situazione epidemiologica del virus di "Schmallenberg" (SBV) in Europa. Nella relazione, realizzata su richiesta della Commissione Europea, sono raccolti ed analizzati i dati sulla diffusione del virus nel periodo compreso tra agosto 2011 e aprile 2013. Il virus è stato rilevato, mediante RT-PCR, in bisonti, cervi, alci, alpaca, bufali, bovini, ovini e caprini. Nella primavera del 2013 è stato coinvolto un minor numero di allevamenti sia bovini che ovi-caprini, rispetto alla primavera del 2012. Nel periodo compreso tra l'inverno del 2012 e la primavera del 2013 l'infezione ha interessato più di 8000 allevamenti ed è stata segnalata in nuovi Paesi (Figura 1): Scozia, Norvegia, Finlandia, Svezia, Estonia, Lettonia, Ungheria, Slovenia e Croazia. L'osservazione di casi acuti in animali adulti in Germania da novembre 2012 ad aprile 2013, fa ipotizzare una circolazione virale nel periodo invernale.

 
 
 

Figura 1. Diffusione di SBV in Europa

(Fonte: EFSA - aprile 2013)