Alimenti contenenti carne equina: piano di controllo coordinato

 

In seguito al recente riscontro di alimenti contenenti carne equina non dichiarata in etichetta, la Commissione Europea ha raccomandato gli Stati membri di effettuare un Piano di controllo coordinato volto a rilevare eventuali frodi nel commercio alimentare.

In Italia, il Ministero della Salute ha comunicato l'applicazione del Piano di controllo con nota n. 5987 del 19 febbraio 2013.

Il Piano si suddivide in due attività: una volta al monitoraggio di preparazioni e prodotti a base di carne bovina per l'individuazione di specie, affidata al Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute e l'altra, programmata dalle Regioni e Province Autonome, volta al monitoraggio per la ricerca di fenilbutazone in carni equine.

Il Ministero della Salute, con nota n. 6258 del 20 febbraio 2013, ha comunicato che, per gli equidi di provenienza nazionale, le Regioni e le Province Autonome possono richiedere anche analisi relative ai cortisonici, sulla base delle valutazioni dei Servizi Veterinari o su indicazioni regionali. Il piano di controllo, che si concluderà il 31 marzo, prevede per l'Italia 200 campioni per il test di specie e 360 per la ricerca di fenilbutazone, da prelevare, in entrambi i casi, sia su prodotti di origine nazionale che estera.