Afta: sierotipo SAT2

 

L'afta epizootica è una malattia causata da un virus della famiglia Picornaviridae, genere Aphtovirus, di cui sono stati  individuati sette sierotipi: O, A, C, SAT1, SAT2, SAT3, ASIA1 e un centinaio di sottotipi. I tipi O, A, C sono diffusi in Europa, Sud America, Nord Africa e Medio Oriente. Colpisce i mammiferi ungulati causando effetti sulla produzione di carne e latte e la morte di numerosi animali. Il virus è trasmesso attraverso la saliva degli animali infetti, può vivere al di fuori dell'organismo ospite per molto tempo e si diffonde facilmente attraverso il fieno contaminato, i camion, le scarpe e l'abbigliamento, e attraverso le mani degli operatori che effettuano le ispezioni degli animali.


La variante SAT2 è stata individuata in Egitto e in Libia tra febbraio e marzo 2012, rappresentando per l'Egitto la prima segnalazione e per la Libia una reintroduzione dopo 9 anni. Il timore che l'infezione potesse diffondersi alle zone circostanti è stato confermato lo scorso 19 aprile quando la malattia è stata rilevata in alcuni animali a Rafah, una città nella Striscia di Gaza al confine con l'Egitto.


La Food and Agricultural Organization delle Nazioni Unite (FAO) ha dunque richiamato l'attenzione sui recenti focolai confermati nella striscia di Gaza invitando ad intensificare gli sforzi  internazionali nella prevenzione della diffusione del virus nel Medio Oriente e nel Nord Africa.


In Italia l'ultima epidemia di afta epizootica si è verificata nel 1993, introdotta probabilmente con bovini provenienti dall'Europa orientale.



Ulteriori approfondimenti sono disponibili al seguente indirizzo:

http://www.salute.gov.it/veterinariaInternazionale/documenti/bollettinoMarzo2012/FMDegittolibiaEmpres.pdf