RHD: Nuova variante del virus

 

Il Ministero della Salute, con nota Documento in formato Adobe AcrobatDGSA 0014289-P-06/08/2011 (179 KB), ha richiamato all'attenzione i Servizi Veterinari sulla circolazione nel nord Italia di una nuova variante del virus della malattia emorragica virale del coniglio (Rabbit Haemorragic Disease - RHD).


Il 15 luglio 2011 il Centro di Referenza Nazionale sulle malattie virali dei lagomorfi, ha confermato infatti l'isolamento della variante RHDVFra10 in un focolaio di un allevamento industriale in provincia di Udine. Al momento si è trattato dell'unico focolaio causato da RHDVFra10 che l'Italia ha notificato all'Organizzazione mondiale della sanità animale(OIE) (Figura 1).

La nuova variante del virus è stata rilevata dalla fine dell'estate 2010 in Francia, dove si è rivelata estremamente patogena rispetto a quella che ha determinato il focolaio italiano, nel quale il tasso di mortalità registrato non ha superato il 10%, mantenendosi al di sotto di quello del virus classico (80%).


Resta comunque alta l'attenzione da parte del Ministero, che nella nota ha invitato i Servizi Veterinari ad intensificare le misure di sorveglianza sugli allevamenti cunicoli, segnalando con prontezza agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS) competenti per territorio tutti i casi dì malattia conclamata, in particolare fra i riproduttori e i soggetti vaccinati. I gestori della fauna selvatica e di interesse venatorio, sono invitati a segnalare eventuali episodi di mortalità in conigli selvatici, favorendone il recupero e il conferimento agli IZS.


L'RHD rientra tra le malattie di cui all'art. 1 del Regolamento dì Polizia Veterinaria, pertanto il Ministero ha invitato i servizi veterinari a notificare eventuali  focolai nel sistema SIMAN, dove è possibile registrare l'isolamento della variante RHDVFra10.



 

Figura 1. Focolaio di RHD da RHDVFra10 notificato all'OIE.