II Congresso Nazionale della Società Italiana delle Scienze Forensi Veterinarie

 

 

 

Dall’8 al 10 ottobre si è tenuto ad Amalfi il II Congresso Nazionale della Società Italiana delle Scienze Forensi Veterinarie.

 

 

La Società Italiana delle Scienze Forensi Veterinarie (SISFV) nasce ad Amalfi nel 2020 con 40 soci fondatori specializzati nel campo delle scienze forensi veterinarie (https://www.sisfv.it/).

Il congresso ha rappresentato un momento di confronto culturale che da sempre è alla base dell’attività scientifica della Società; la multidisciplinarietà e l’interdisciplinarietà, come sottolineato dal Prof. Orlando Paciello, Presidente della Società, rappresentano quegli aspetti che vanno a caratterizzare il lavoro svolto e che viene messo in pratica;  le scienze forensi veterinarie sono infatti definite da una complessità di aspetti  che richiedono necessariamente un approccio olistico da parte di esperti di varie discipline.

Nella giornata inaugurale la dott.ssa Donatella Fazzari e il dott. Nicola Pozzato, hanno aperto l’evento con la sessione sulle “Comunicazioni scientifiche orali e poster”.  A seguire, l’assemblea ordinaria dei soci.

 

Il 9 ottobre è stato caratterizzato dalle relazioni del Gianluca Felicetti, Presidente della LAV, dal Dr. Ugo Santucci, Direttore dell’Ufficio 6 della Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute e dal Prof. Alfonso Vuolo, Ordinario di Diritto costituzionale dell’Università Federico II di Napoli che, nel corso della mattinata, hanno focalizzato l’attenzione sull’evoluzione delle norme nazionali in materia di tutela degli animali.

 

Nel pomeriggio, il focus sull’analisi forense di reperti ossei nella sessione “le Ossa raccontano…” durante la quale sono state illustrate dal Prof. Dawid Iurino, paleontologo, i principi e i risultati degli studi, mediante avanzatissime tecnologie di elaborazione di immagini, di Paleontologia e Paleopatologia su resti animali di milioni di anni fa, mentre il Vice Presidente della Sisfv Dr. Rosario Fico ha illustrato i casi di cui si è occupato il Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria che hanno rappresentato un contributo significativo ad alcune indagini di Medicina Forense Umana.

 

 

La medicina forense veterinaria si pone sempre di più, infatti, anche come supporto alle indagini sui reati contro le persone, che molto spesso coinvolgono anche gli animali, contribuendo a fornire elementi utili, e in alcuni casi,  fondamentali, alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura per reprimere e prevenire i fenomeni criminosi.

 

 

 

La giornata conclusiva è stata impegnata in momento di scoperta del territorio, con un percorso dedicato ai soci Sisfv.

 

 

Guarda l’intervista al Dottor Rosario Fico, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico del Lazio e della Toscana, responsabile del Centro di Referenza Nazionale di Medicina Forense e vice-presidente della SISFV: https://youtu.be/raLjjv9ROek

 

 

 

 

Fonte : Società italiana Scienze forensi veterinarie

 

 

Link Locandina

 
 
 

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