Proroga dell'Ordinanza Ministeriale, 12 luglio 2019 "Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati"

 

 

 

La presenza di veleni o sostanze tossiche nell’ambiente rappresenta un rischio per le persone, in particolare i bambini, e un danno al patrimonio faunistico, comprese le specie in via di estinzione.

 

Il Ministero della Salute  rinnova  i sistemi di monitoraggio e controllo del fenomeno degli avvelenamenti, ribadendo i risvolti penali per i trasgressori. 

 

L’adozione e l’applicazione delle ordinanze precedenti hanno reso possibile un maggior controllo e una riduzione degli episodi di avvelenamento, ma come accertato dagli approfondimenti diagnostici eseguiti dagli Istituti zooprofilattici, si assiste ancora al perpetuarsi del fenomeno.

 

Il termine di validità dell’ordinanza del Ministro della salute del 12 luglio 2019, prorogato, da ultimo, con l’ordinanza 10 agosto 2020, è prorogato di dodici mesi a decorrere dalla data del 24 agosto 2021.

 

 

 

Consulta la mappa interattiva  nel portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali attivo dal 2019.  

 

 

 

Scarica l'ordinanza

 

 

 

 

 

 

Fonte: Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri