e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2019 - Volume 55 (2), April-June | |||
| Ekene Vivienne Ezenduka | |||
| Screening of antimicrobial residues in poultry meat in Enugu metropolis, Enugu State, South East Nigeria | 143-148 | ||
| doi: 10.12834/VetIt.395.1870.4 |
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| Summary The aim of this study is to determine the prevalence of antimicrobial residues in poultry in Enugu Metropolis, Enugu State, Nigeria. Four organs – kidney, liver, muscle, and gizzard – were harvested from 100 commercial broiler birds and tested using the Three Plate Test (microbiological method) with Bacillus subtilis as test organism. Of the 100 sampled birds, 64 were positive for antimicrobial residues, with a prevalence of 64%. Out of 400 organs, 155 were positive for antimicrobial residues, with different prevalence values observed in the harvested organs. Our findings indicate an association between the type of organ and the occurrence of antimicrobial residues, with the kidney having the highest prevalence (p value: < 0.0001, Chi Square test). Overall, in this study, commercial poultry were found to contain multiple antimicrobial residues, which strongly suggest the indiscriminate use of antimicrobials in livestock production. Keywords |
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| Screening dei residui antimicrobici nel pollame della città di Enugu, sud-est della Nigeria | |||
| Riassunto Scopo di questo studio è determinare la prevalenza di residui antimicrobici nel pollame nella città di Enugu Metropolis in Nigeria. Rene, fegato, muscolo e ventriglio sono stati prelevati da 100 volatili da allevamento e testati con il Three Plate Test (metodo microbiologico); come prova è stato usato il Bacillus subtilis. Dei 100 volatili analizzati, 64 sono risultati positivi a residui antibiotici con una prevalenza del 64%. Dei 400 campioni, ne sono risultati positivi 155, con valori di prevalenza differenti negli organi indagati. Dallo studio emerge un’associazione tra il tipo di organo e l’occorrenza dei residui con una prevalenza maggiore nel fegato (p value: < 0.0001, Chi Square test). Complessivamente, questo lavoro dimostra che il pollame commerciale contiene residui antimicrobici, probabilmente per l’uso indiscriminato nella produzione zootecnica. Parole chiave |
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