I cambiamenti ambientali, la diffusione di patogeni esotici, l’utilizzo di agrofarmaci e in generale un ambiente sempre più ostile, hanno creato per le api una situazione di costante emergenza da affrontare attraverso corrette pratiche gestionali e veterinarie. Saper gestire una situazione presuppone competenze che si acquisiscono solo con una costante azione di formazione e aggiornamento degli addetti ai lavori. Malattie delle api e salute degli alveari nasce dall’unione delle esperienze di un biologo e di un veterinario, entrambi appassionati ed esperti di apicoltura, che hanno strutturato un testo aggiornato sulle malattie delle api, alla portata di tutti e al contempo rigoroso sotto il profilo scientifico. Il volume affronta in modo chiaro i principali aspetti della biologia e della patologia delle api, come individui e soprattutto come alveare. Oltre alla tradizionale suddivisione delle patologie tra malattie parassitarie, batteriche, virali e fungine, la materia è esposta in base a criteri di rilevanza sfruttando le novità della ricerca in fatto di eziologia e di tecniche diagnostiche: quindi una suddivisione in “malattie attualmente più importanti”, “malattie attualmente meno importanti” e “problematiche emergenti”. C’è spazio anche per le buone pratiche apistiche, non sempre considerate in modo adeguato; ci sono approfondimenti sulla biologia e sull’organizzazione sociale delle api, sulle intossicazioni e gli avvelenamenti da pesticidi, sulle piante tossiche e sui fenomeni di moria che si sono verificati negli ultimi anni come nel caso della “Sindrome dello spopolamento degli alveari”. Una ricca e aggiornata appendice normativa fornisce le informazioni necessarie sulle “Linee guida” ministeriali e i principali argomenti legislativi. Presente anche un utile glossario. Il biologo Alberto Contessi e il medico veterinario Giovanni Formato con questo volume si rivolgono alle migliaia di apicoltori che operano in Italia, ma anche a tutti coloro che a vario titolo si interessano di malattie delle api, inclusi gli operatori delle strutture pubbliche, ad esempio i servizi veterinari delle ASL e il personale tecnico, e gli studenti universitari. |