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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2017 - Volume 53 (4), October-December
   
 
Patrizia Centorame, Nadia Sulli, Cristina De Fanis, Orazio Vincenzo Colangelo, Fabrizio De Massis, Annamaria Conte, Tiziana Persiani, Cristina Marfoglia, Silvia Scattolini, Francesco Pomilio, Alfreda Tonelli & Vincenza Annunziata Prencipe†  
Identification and characterization of Yersinia enterocolitica strains isolated from pig tonsils at slaughterhouse in Central Italy 331-344
doi: 10.12834/VetIt.761.3689.3

 
Summary
Yersinia enterocolitica causes foodborne disease in humans and infections are usually acquired from contaminated raw or undercooked pork. Pigs are considered the primary reservoir of human pathogenic bio‑serotypes. A total of 376 tonsil tissue samples collected after evisceration and cutting from pig carcasses were tested for Yersinia enterocolitica. Animals came from an abattoir located in the Abruzzo region, Italy. Yersinia enterocolitica was isolated from 35 out of 376 (9.31%) samples. A total of 47 strains were isolated, the prevalent bio‑serotype was 4/O:3 (95.74%), followed by bio‑serotype 4/O:9 (2.13%), and 3/O:9 (2.13%). When characterized by DNA microarray, all strains clustered into 2 main groups. The bigger group was characterised by the presence of plasmid genes of the secretion apparatus as well as by the genes for the flagellum transport machinery, while the smaller group was characterised only by genes for the flagellum transport machinery. The high frequency of the pathogenic biotype 4/O:3 able to infect humans and considered an emerging zoonotic pathogen confirms the role of pigs as natural reservoir. Since there is no official data on Yersinia enterocolitica, it is difficult to assess the implications of this food pathogen for public health. A monitoring program should be implemented for contamination in food in order to assess the risk for the consumer linked to raw or undercooked pork products.

Keywords
Bio‑serotypes, Microarray, Pig, Tonsils, Virulence genes, Yersinia enterocolitica.


Full text

     

 
Identificazione e caratterizzazione di ceppi di Yersinia enterocolitica isolati da tonsille di maiale in un mattatoio del centro Italia
 
Riassunto
Yersinia enterocolitica, responsabile di tossinfezioni alimentari negli esseri umani, viene trasmesso principalmente da carne di maiale cruda o poco cotta. I suini costituiscono il principale serbatoio di ceppi patogeni per gli esseri umani. In questo studio è stata indagata la presenza di Yersinia enterocolitica in 376 campioni di tessuto prelevati, dopo taglio ed eviscerazione, dalle tonsille di altrettante carcasse di suino provenienti da un unico mattatoio in Abruzzo, Italia. Trentacinque su 376 campioni (9,31%) sono risultati positivi a Yersinia enterocolitica per un totale di 47 ceppi isolati. Il bio‑sierotipo principale è risultato 4/O:3 (95,74%) seguito dal bio‑sierotipo 4/O:9 (2,13%) e dal 3/O:9 (2,13%). Tutti i ceppi sono stati caratterizzati mediante DNA microarray e suddivisi in 2 gruppi: al gruppo più grande appartenevano i ceppi caratterizzati dalla presenza dei geni plasmidici dell'apparato di secrezione e dei geni del meccanismo di trasporto flagellare, mentre al gruppo più piccolo appartenevano i ceppi caratterizzati solo dalla presenza dei geni del meccanismo di trasporto flagellare. L'alta frequenza riscontrata del biotipo patogeno 4/O:3, capace di infettare gli esseri umani e considerato un agente zoonotico emergente, conferma il ruolo dei suini come serbatoio naturale. Per valutare il rischio del consumatore in seguito all'assunzione di prodotti a base di carne di suino cruda o poco cotta è necessario implementare un programma di monitoraggio sulla contaminazione degli alimenti da Yersinia enterocolitica, poiché attualmente non esistono dati ufficiali.

Parole chiave
Bio‑sierotipo, Geni di virulenza, Maiale, Microarray, Tonsille, Yersinia enterocolitica.


 
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2017