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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2017 - Volume 53 (4), October-December
   
 
Case report
Rosanna Zobba, Maria Antonietta Evangelisti, Maria Lucia Manunta, Alberto Alberti, Deborah Zucca & Maria Luisa Pinna Parpaglia
 
A case of canine neurological leishmaniasis 321-326
doi: 10.12834/VetIt.307.1193.4

 
Summary
In this study we describe a case of neurological leishmaniasis in a dog, reported in an endemic area, with signs of multifocal intracranial lesions involving the vestibular system and the cerebellum. Serum biochemistry revealed a decrease of albumin-globulin ratio caused by an increase of alfa2-, beta-, and gamma- globulin, while antibody titers were highly positive for Leishmania spp. Magnetic resonance images of the brain were consistent with a granulomatous inflammation/infection. Cerebrospinal fluid revealed a marked mononuclear pleocytosis and was positive to the Pandy Test, as well as to a Leishmania spp. -specific polymerase chain reaction (PCR) assay. Sequencing of the PCR products revealed the highest similarity with several strains belonging to the Leishmania infantum / Leishmania chagasi group. Clinical response to treatment for systemic leishmaniasis was supportive of diagnosis. This report focuses on an atypical form of canine leishmaniasis and suggests that in endemic geographic areas leishmaniasis has to be considered for differential diagnosis in neurological manifestations. Also, cerebrospinal liquor should always be tested when neurological symptoms are present in order to differentiate neurological leishmaniasis from unrelated neurological signs in Leishmania positive patients.

Keywords
Canine leishmaniasis, Cerebellum, Cerebrospinal fluid, Magnetic resonance images, PCR assay, Vestibular system.


Full text

     

 
Un caso di leishmaniosi neurologica canina
 
Riassunto
In questo articolo si descrive un caso di leishmaniosi neurologica canina, accertato in un'area endemica, che ha interessato il sistema vestibolare e il cervelletto dell'animale con lesioni intracraniche multifocali. Gli esami ematochimici hanno rivelato una riduzione del rapporto albumine-globuline causata da un aumento delle alfa2-, delle beta- e delle gamma- globuline; il titolo anticorpale nei confronti di Leishmania spp. è risultato altamente positivo. La risonanza magnetica del cervello ha evidenziato la compatibilità con un'infiammazione/ infezione granulomatosa. L'esame del liquido cerebrospinale ha indicato una grave pleocitosi mononucleare e una positività, sia con il test di Pandy e sia in PCR specifica, per la Leishmania spp. Il sequenziamento del prodotto di PCR ha rivelato un'alta similarità con vari ceppi appartenenti al gruppo Leishmania infantum / Leishmania chagasi. La risposta clinica al trattamento specifico ha avvalorato la diagnosi di leishmaniosi sistemica. Questo caso atipico di leishmaniosi canina suggerisce la necessità, nelle aree endemiche, di considerare la leishmaniosi tra le diagnosi differenziali nelle manifestazioni neurologiche. Inoltre, l'esame del liquido cerebrospinale in caso di manifestazioni neurologiche potrebbe essere utile allo scopo di differenziare forme di leishmaniosi neurologica da sintomi neurologici non correlabili a soggetti positivi per Leishmania.

Parole chiave
Leishmaniosi canina, Cervelletto, Liquido cerebrospinale, Risonanza magnetica, PCR, Sistema vestibolare.


 
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2017