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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2017 - Volume 53 (4), October-December
   
 
Daniela Alberghina, Antonino Virga, Sergio Pio Buffa & Michele Panzera  
Incidence and characteristics of hospitalizations after dog's bite injuries in Sicily (Italy) between 2012­2015 315-320
doi: 10.12834/VetIt.1063.5709.2

 
Summary
There have been several studies focusing on dog's bite injuries and their epidemiology. To our knowledge, the incidence and characteristics of hospitalization after a dog's bite injury have not been examined quantitatively in Italy. The aim of this study was to identify the incidence and characteristics of dog's bite hospitalizations throughout Sicily (Italy) between 2012‑2015. Data for statistical analysis were acquired through the Epidemiological Observatory and Health Department of Sicilian Region (Italy). One hundred and forty records with E‑code 906.0 (dog's bites) were extracted from 214 cases of hospitalization due to lesions caused by animals. The age group most frequently injured by dogs was children between 0 and 9 years old. The distribution of bite incidences among males and females was similar in children between 0 and 15 years and in elderly adults between 60‑84 years old; whereas it was statistically different in adults between 16‑59 years, 66% males and 34% being female (Z = 2.60, P < 0.01). The head, face, and neck region constituted the most common location of lesions in children (76%), the hands were the most common location of lesions for adults (38%), while the arms were the most common location for the elderly (43%). Two photoperiods were considered, short: October‑March, and long: April‑September. During the long photoperiod, 69% of injuries occurred in children (P < 0.05). The identification of the incidence and characteristics of hospitalization could be useful for proposing specific preventive approaches to dog's bites injuries.

Keywords
Bites, Canine aggression, Hospitalizations, Lesions, Sicily, Veterinary Public Health.


Full text

     

 
Indagine sui ricoveri ospedalieri in Sicilia provocati da morsicature di cani nel quadriennio 2012­2015
 
Riassunto
Sono numerose le indagini in letteratura sulle lesioni da morsicature di cani e sulla loro epidemiologia, tuttavia non risultano in Italia valutazioni di nostra conoscenza sui ricoveri ospedalieri provocati da morsicature di cani. Scopo dello studio è stato quello di riportare l'incidenza e le caratteristiche dei ricoveri ospedalieri in Sicilia determinati da morsicature di cani nel quadriennio 2012‑2015. L'indagine è stata condotta sui dati del Dipartimento per le Attività Sanitarie e dell'Osservatorio Epidemiologico della Regione Sicilia. Da 214 casi di ospedalizzazione per lesioni causate da animali, ne sono stati estrapolati centoquaranta registrati col codice E906.0 (altro traumatismo causato da animale: morso di cane). I bambini di età compresa tra 0 e 9 anni sono risultati significativamente più esposti al rischio di ospedalizzazione rispetto ai soggetti di età superiore. La distribuzione delle incidenze tra maschi e femmine è risultata molto simile nei soggetti di età compresa tra 0 e 15 anni e tra i 60 e gli 84 anni col 53% dei maschi e il 47% delle femmine. Nei pazienti adulti (16‑59 anni) è stata rilevata una significativa predominanza dei soggetti maschi (66%) rispetto alle femmine (34%) (Z = 2.60, P < 0.01). Nei bambini di età compresa tra 0 e 15 anni, le regioni della testa, della faccia e del collo sono risultate le più soggette a lesioni (76%), le mani negli adulti (38%) e le braccia negli anziani (43%). Relativamente all'eventuale stagionalità delle aggressioni, i dati sono stati valutati considerando due fotoperiodi: ottobre‑marzo (corto fotoperiodo) e aprile‑settembre (lungo fotoperiodo). Nel lungo fotoperiodo la percentuale negli adulti e negli anziani è stata quasi uguale a quella registrata nel corto fotoperiodo, diverso il trend nel gruppo dei bambini: il 69% (P<0.05) è stato aggredito tra aprile e settembre. L'identificazione delle caratteristiche e delle incidenze può essere utile per proporre specifiche misure preventive volte a contrastare o mitigare il manifestarsi delle aggressioni canine.

Parole chiave
Morsicature canine, Ospedalizzazioni, Lesioni, Sicilia, Sanità Pubblica Veterinaria.


 
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2017