e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
ISSUES ONLINE
| 2016 - Volume 52 (1), January-March | |||
| Alessandra Torina, Antonio Cordaro, Valeria Blanda, Rosalia D'Agostino, Salvatore Scimeca, Maria E. Scariano, Guido Sireci & Rossella C. Lelli | |||
| A promising new ELISA diagnostic test for cattle babesiosis based on Babesia bigemina Apical Membrane Antigen1 | 63-69 | ||
| doi: 10.12834/VetIt.74.237.2 First published on line: 23.02.2016 |
|||
|
Summary Babesiosis due to Babesia bigemina is a relevant tick‑borne disease, affecting cattle worldwide. Many surface proteins of the pathogen including the Apical Membrane Antigen 1 (AMA‑1) ‑ have been analysed for vaccine and diagnostic purposes. This study focused on B. bigemina AMA‑1 and on its use for the assessment of diagnostic tests. After bioinformatic analyses, AMA‑1 codifying region was amplified and cloned into an expression vector used to induce protein synthesis in Escherichia coli cells. AMA‑1 was purified by affinity chromatography and used to set up the best condition for an ELISA protocol. Bovine field sera positive to B. bigemina were used to evaluate the presence of anti‑AMA‑1 antibodies. In order to verify the assay specificity, sera positive to Babesia bovis or to the piroplasm Theileria annulata were also included. Significant differences were obtained between sera negative to both B. bigemina and B. bovis and samples positive to B. bigemina, to B. bovis or to both pathogens. No significant reaction was observed with T. annulata positive sera. The results showed that AMA‑1 protein is suitable to be used as antigen in diagnostic assays for babesiosis diagnosis in cattle, as it does not show any cross reaction with anti-T. annulata antibodies. Keywords |
|||
|
|
|||
| Un nuovo test ELISA per la diagnosi della babesiosi bovina basato sull'Apical Membrane Antigen1 di Babesia bigemina | |||
|
Riassunto La Babesiosi causata da Babesia bigemina è una malattia trasmessa da zecche che colpisce gli allevamenti bovini in diverse aree del mondo. Molte proteine di superficie del patogeno ‑ tra cui anche l'Apical Membrane Antigen 1 (AMA‑1) ‑ sono state studiate al fine di realizzare nuovi vaccini e ottenere nuovi metodi diagnostici. Questo studio è stato condotto sulla proteina AMA‑1 di B. bigemina e sul suo possibile utilizzo nella messa a punto di nuovi test diagnostici. In seguito a studi bioinformatici, la regione codificante la proteina AMA‑1 è stata amplificata e clonata all'interno di un vettore di espressione. Il vettore ricombinante è stato utilizzato per indurre la sintesi proteica in cellule di Escherichia coli. La proteina AMA‑1 è stata purificata mediante cromatografia d'affinità e utilizzata per ottimizzare le condizioni per il protocollo ELISA. Sieri di bovini di campo, risultati positivi a B. bigemina, sono stati utilizzati per rilevare la presenza di anticorpi anti‑AMA‑1. Al fine di verificare la specificità del saggio, sono stati inclusi nell'analisi sieri positivi a Babesia bovis o al piroplasma Theileria annulata. I sieri positivi a B. bigemina, B. bovis o ad entrambi i patogeni hanno mostrato risposte significativamente differenti rispetto ai sieri negativi sia a B. bigemina che a B. bovis. Non è stata osservata alcuna reazione significativa in presenza di sieri positivi a T. annulata. Lo studio ha mostrato che la proteina AMA‑1 di B. bigemina può essere impiegata come antigene nei test per la diagnosi della babesiosi nei bovini, in quanto non mostra alcuna cross‑reattività nei confronti degli anticorpi anti‑T. annulata. Parole chiave |
|||
