e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2016 - Volume 52 (1), January-March | |||
| Case report Maria Domenica Pintore, Debora Corbellini, Maria Novella Chieppa, Elena Vallino Costassa, Caterina Lucia Florio, Katia Varello, Elena Bozzetta, Daniela Adriano, Nicola Decaro, Cristina Casalone & Barbara Iulini |
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| Canine adenovirus type 1 and Pasteurella pneumotropica co‑infection in a puppy | 57-62 | ||
| doi: 10.12834/VetIt.270.934.1 |
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Summary In 2008, a 2‑month‑old male German shepherd was presented with fever, depression, and evident organic wasting. The puppy died within 48 hours after the onset of clinical signs. A complete necropsy was performed. Bacteriological examination of samples from the brain, lung, liver, spleen, and bone marrow tested positive for Pasteurella pneumotropica. Histopathology demonstrated inflammatory and vascular lesions in the central nervous system and internal organs. Canine adenovirus type 1 (CAdV‑1) nucleic acid was detected by polymerase chain reaction (PCR) in the frozen brain but not in the formalin‑fixed, paraffin‑embedded liver and lung samples. The positive PCR was subsequently confirmed by indirect fluorescent antibody testing of the paraffin‑embedded brain and liver sections. Although the liver is the primary site of viral damage, these laboratory findings suggest that CAdV‑1 infection should be included in the differential diagnosis of neuropathological diseases in dogs and that adenoviral infections could promote septicaemia caused by opportunistic pathogens. Keywords |
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| Co‑infezione di adenovirus canino tipo 1 e Pasteurella pneumotropica in un cucciolo di pastore tedesco | |||
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Riassunto Nel 2008, un pastore tedesco maschio di 2 mesi presentava alla visita clinica febbre, evidente depressione e deperimento organico. Il cucciolo è deceduto 48 ore dopo la comparsa dei primi segni clinici. È stata eseguita una necroscopia completa e successivamente si è proceduto ad esami batteriologici sui campioni di cervello, polmone, fegato, milza e midollo osseo che sono risultati positivi per Pasteurella pneumotropica. Istologicamente sono state riscontrate lesioni infiammatorie e vascolari rispettivamente nel sistema nervoso centrale (SNC) e negli organi interni. L'acido nucleico dell'adenovirus canino tipo 1 è stato rilevato mediante reazione a catena della polimerasi (PCR) nel cervello congelato ma non nei tessuti di fegato e polmone fissati in formalina e inclusi in paraffina. Il risultato positivo della PCR è stato successivamente confermato dal test di immunofluorescenza indiretta eseguito su sezioni di cervello e di fegato inclusi in paraffina. Anche se il fegato è il sito di elezione del virus, i risultati di laboratorio suggeriscono che l'infezione da adenovirus canino tipo 1 dovrebbe essere considerata nella diagnosi differenziale delle malattie neuropatologiche nel cane e che le infezioni da adenovirus potrebbero promuovere setticemia causata da agenti patogeni opportunistici quali Pasteurella pneumotropica. Parole chiave |
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