e-ISSN 1828-1427 |
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Rivista trimestrale di Sanità
Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell'Abruzzo e del Molise G. Caporale
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy |
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ISSUES ONLINE
2016 - Volume 52 (1), January-March |
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Milos Vucicevic, Dajana Slijepcevic, Darko Davitkov, Vladimir Avdalovic, Sanja AleksicKovacevic, Jevrosima Stevanovic & Zoran Stanimirovic |
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First report of Polycystic kidney disease occurrence in Persian cats in Serbia |
51-56 |
doi: 10.12834/VetIt.599.2885.2
First published on line: 03.03.2016 |
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Summary
Polycystic kidney disease (PKD) is an inherited autosomal disorder in cats, mostly diagnosed in Persian cats. Renal cysts can be diagnosed by ultrasound, but cats must be at least 16 weeks old. The goals of this study were to assess the occurrence of PKD in Serbia using a randomly selected group of Persian cats, to compare the diagnostic efficacy of ultrasound and genetic tests, and to measure haematological and selected biochemical parameters. We examined 70 cats of Persian breed, between 4 months and 8 years of age. Complete blood count and selected biochemical parameters were measured, renal ultrasound was performed. Swabs of the oral cavity were obtained for genetic testing. Percentage of PKD positive cats identified by genetic testing was 48.6%, whilst only 18.6% were detected through ultrasound. Animals that were polymerase chain reaction‐restriction fragment length polymorphism (PCR-RFLP) positive and ultrasound negative ranged from 4 months to 3.5 years. All haematological and biochemical parameters were within the the normal range values in all examined cats. Genetic methods proved to be the most effective for reliable and early diagnosis of PKD in Persian cats. DNA analysis can be used right after birth, and excludes the need for other diagnostic procedures, such as ultrasound.
Keywords
DNA tests,
PCR-RFLP,
Persian cats,
Polycystic kidney disease,
Serbia,
Ultrasound. |
Full text |
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Prima segnalazione sulla presenza della Malattia policistica renale in gatti di razza persiana in Serbia |
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Riassunto
La Malattia policistica renale è una malattia autosomica ereditaria del gatto riscontrata per lo più in quelli di razza persiana. Le cisti renali possono essere rilevate con esame ecografico su gatti a partire dalla 16ma settimana di vita. Questo studio ha avuto 3 obiettivi: verificare se la malattia è presente nei gatti persiani serbi, valutare l'efficienza diagnostica dell'ecografia confrontandola con i test genetici, monitorare i parametri ematologici e biochimici. Settanta gatti di razza persiana, di età compresa tra 4 mesi e 8 anni, sono stati sottoposti ad esame ecografico renale, emocromo completo e analisi dei parametri biochimici. La PCR-RFLP effettuata su tamponi del cavo orale ha permesso di rilevare la presenza della mutazione sull'esone 29 caratteristica della malattia nel 48,6% dei gatti esaminati, a differenza dell'esame ecografico che ha rilevato positività solo per il 18,6% dei felini. Il range di età degli animali risultati positivi alla PCR‑RFLP e negativi all'esame ecografico varia da 4 mesi a 3,5 anni. In tutti i gatti esaminati i valori dei parametri ematologici e biochimici non si sono discostati dai valori normali. Il test genetico è risultato il più attendibile per la diagnosi precoce della malattia nei gatti persiani. L'analisi del DNA può essere impiegata fin dalla nascita escludendo, di conseguenza, il ricorso ad altre procedure diagnostiche.
Parole chiave
Ecografia,
Gatto persiano,
Malattia policistica renale,
PCR-RFLP,
Serbia,
Test del DNA. |
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