Un atlante di grande formato (19,5x26,5 cm) per rendere più agevole la visione delle molte immagini presenti: fotografie al microscopio ad alta risoluzione che si prefiggono di essere un ausilio concreto per i veterinari pratici nell'interpretazione degli strisci ematici. Atlante degli strisci ematici del cane e del gatto è l'edizione italiana, curata da Magda Gerou Ferriani e tradotta da Enrico Febbo (entrambi medici veterinari), di un atlante di ematologia realizzato da alcuni specialisti di patologia clinica veterinaria di consolidata fama internazionale.
La pubblicazione è strutturata in 6 sezioni, più un'appendice, nelle quali sono raccolti i quadri citiologici normali e patologici utili durante l'esame microscopico. Microfotografie raggruppate con un criterio razionale. Ogni elemento cellulare viene descritto compiutamente mediante, appunto, molteplici microfotografie ottenute a diversi ingrandimenti che illustrano le variazioni dei quadri morfologici. Spesso vengono presentate anche microfotografie speciali a mosaico, le cui tessere sono quadri microscopici apparentemente analoghi e quindi fonte di frequenti dubbi interpretativi; il confronto offerto dalle immagini favorisce quindi una rapida differenziazione microscopica.
Le didascalie che corredano le immagini rappresentano una descrizione concisa ma dettagliata di ogni reperto microscopico. Vengono rimarcati i reperti cellulari normali e patologici, in particolare le alterazioni morfologiche di globuli rossi e globuli bianchi, gli emoparassiti e gli agenti infettivi. La sezione sulle leucemie presenta un quadro generale delle diverse manifestazioni leucemiche nel cane e nel gatto, ponendo particolare enfasi sull'impegnativa sfida del citopatologo: quella cioè di differenziare le origini cellulari di una leucemia basandosi esclusivamente sulla microscopia ottica, con la necessità di avvalersi di una consulenza specialistica e di ulteriori indagini diagnostiche. |