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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2015 - Volume 51 (3), Luglio-Settembre
   
 
Fabrizio De Massis, Giuliano Garofolo, Cesare Cammà, Carla Ippoliti, Luca Candeloro, Massimo Ancora & Paolo Calistri  
Caratterizzazione genetica dei cluster geografici di Brucella melitensis e Brucella abortus in Italia 225
       
Riassunto
La diversità genetica di ceppi di Brucella melitensis e Brucella abortus isolati in 199 bovini e ovini da 156 focolai di brucellosi verificatisi in 8 regioni del Sud Italia nel 2011 è stata determinata utilizzando una metodologia MLVA-16. L'esistenza di possibili cluster genetici è stata verificata attraverso una analisi gerarchica di cluster basata su un 'single link', la quale è strettamente legata al 'minimum spanning tree'. L'analisi è stata condotta utilizzando la matrice di distanza ponderata di Hamming. Tutti i calcoli sono stati effettuati utilizzando il software R e le librerie aggiuntive phangorn e Cluster. Per un numero di cluster che va da 2 a 15 è stata calcolata la larghezza media di silhouette. Il numero di cluster adottato è stato identificato in base alla larghezza media massima della silhouette. Per B. abortus e B. melitensis sono stati rispettivamente identificati 6 e 11 gruppi genetici. Tre cluster di B. abortus su sei comprendono il 96,7% di tutti gli isolati di B. abortus e sono chiaramente separati dal punto di vista geografico, mettendo in evidenza note correlazioni epidemiologiche fra loro. I genotipi di B. melitensis sono risultati più eterogenei tra loro e i tre cluster genetici più rappresentativi comprendono il 79,7% di tutti gli isolati di B. melitensis. Una chiara clusterizzazione geografica dei genotipi è riconoscibile solo per un cluster, mentre gli altri sono più ampiamente diffusi nell'ambito dell'Italia meridionale. La caratterizzazione genetica di ceppi Brucella isolati da animali può essere un utile strumento per meglio comprendere l'epidemiologia e i modelli di diffusione di questo patogeno attraverso le popolazioni animali ospiti.

Parole chiave
MLVA, Brucella abortus, Brucella melitensis, Genotipizzazione, Italia, Ruminanti.

 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2015