Index

e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


Editorial policy
Copyright and disclaimers
Guidelines for Authors
Editors
Honorary Members
Editorial Board
Scientific Advisory Board
Associate Editors
Issues online
Tariffs
Contact
 

ISSUES ONLINE

2015 - Volume 51 (3), Luglio-Settembre
   
 
María Teresa Tejedor­Junco, Margarita González­Martín, Noé Francisco Rodríguez González & Carlos Gutiérrez  
Identificazione, suscettibilità antimicrobica e fattori di virulenza in ceppi di Enterococcus isolati da cammelli nelle Isole Canarie, Spagna 179
       
Riassunto
Questo studio ha esaminato la presenza, i fattori di virulenza e la resistenza agli antibiotici più comunemente utilizzati in terapia dei ceppi di Enterococcus spp. isolati dalle feci di cammelli. Centosettantatre ceppi di Enterococcus spp. sono stati isolati e identificati mediante reazione a catena della polimerasi (PCR). La resistenza nei confronti di 11 antibiotici è stata determinata con il metodo di diffusione su dischetto. Inoltre, sono state determinate le concentrazioni minime inibenti di penicillina, ampicillina, vancomicina, teicoplanina, gentamicina e streptomicina. I geni che codificano per la resistenza a vancomicina, tetraciclina, eritromicina e i geni codificanti per alcuni fattori di virulenza sono stati identificati mediante PCR. Enterococcus hirae (54,3%) e Enterococcus faecium (25,4%) sono risultate le specie più frequentemente isolate. Nessuno dei ceppi analizzati è risultato resistente a vancomicina, teicoplanina, ampicillina o ha mostrato un elevato livello di resistenza agli aminoglicosidi (HLAR). I ceppi resistenti alla rifampicina (42,42%)sono stati quelli più frequentemente isolati seguiti da quelli resistenti al trimetoprim sulfametossazolo (33,33%). I geni tetM, tetL, vanC1 e vanC2‑C3 sono stati rilevati in alcuni ceppi mentre non sono stati rilevati i geni di virulenza. Monitorare la presenza di ceppi resistenti di enterococchi fecali in animali utilizzati a scopo ricreativo è importante per prevenirne la trasmissione all'uomo e per individuare geni di resistenza o virulenza che potrebbero essere trasferiti ad altri batteri clinicamente importanti.

Parole chiave
Antimicrobico, Cammello, Enterococcus spp., Virulenza.

 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2015