Riassunto
Ventidue ceppi di Pasteurella multocida ottenuti da tessuti e organi di uccelli deceduti per sospetto colera aviare e da animali (bovini, bufali, pecore e capre) morti per sospetta setticemia emorragica sono stati utilizzati in questo studio. I ceppi sono stati identificati come P. multocida mediante l'utilizzo di test biochimici e di una PCR specifica. Questo studio ha avuto lo scopo di sviluppare e standardizzare la tecnica di amplificazione isotermica del DNA mediata da loop [Loop-Mediated Isothermal Amplification (LAMP)] per l'amplificazione del gene KMT1 di P. multocida utilizzando nuovi primers. L'amplificazione LAMP è stata condotta utilizzando un set di 6 primers mantenuti a 65 °C per 30 minuti mentre la visualizzazione dei risultati è avvenuta attraverso il transilluminatore UV aggiungendo il colorante SYBR green per colorare le reazioni positive. Inoltre l'analisi elettroforetica su gel d'agarosio al 2% degli amplificati LAMP ha rilevato il classico profilo multibanda per i campioni positivi, mentre nessuna banda di amplificazione è stata osservata nei controlli negativi. Lo studio ha rilevato che il LAMP test è più sensibile della PCR, infatti il test permette di rilevare il DNA fino al limite minimo di 22,8 pg/µl, mentre la PCR permette di rilevare il DNA fino al limite di 2,28 ng/µl. Si può verosimilmente concludere che il LAMP test permette di rilevare concentrazioni di DNA fino a 100 volte minori rispetto alla PCR. Il LAMP è una nuova metodica molecolare che può essere utilizzata per il rilevamento rapido di agenti infettivi in campo perché non necessita di strumenti sofisticati. Inoltre, rispetto alla PCR, la tecnica LAMP ha tempi di esecuzione più brevi ed è possibile rilevare la reazione positiva ad occhio nudo.
Parole chiave
Amplificazione isotermica del DNA mediata da loop,
Colera aviare,
Pasteurella multocida,
PCR (Reazione a catena della polimerasi),
Setticemia emorragica. |