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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2013 - Volume 49 (3), July-September
   
 
Libri/Book reviews a cura di Manuel Graziani  

La forma degli animali
Adolf Portmann

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Nel 1931 il biologo Adolf Portmann era già talmente noto a livello internazionale per le sue ricerche da guadagnarsi la cattedra in zoologia nell'università della sua città natale, Basilea, all'età di appena 34 anni. All'attività di docente universitario ha sempre affiancato un'originale riflessione sul significato delle scienze della vita, imponendosi come una delle figure chiave nel dibattito tra biologia teoretica, estetica e antropologia filosofica.
La forma degli animali, la sua opera più celebre, si pone al confine tra varie discipline e conserva un grande interesse ancora oggi che il dialogo tra estetica e biologia si è fatto nuovamente intenso. Pubblicata nel 1948 e in forma ampliata nel 1960 (da cui deriva questa prima edizione italiana a cura di Pietro Conte) l'opera rappresenta il frutto più maturo delle sue ricerche "interdisciplinari".Un saggio che nasce dall'insoddisfazione nei confronti dei paradigmi scientifici consolidati e che ripropone l'idea morfologica in biologia sulla scorta del pensiero di J. W. Goethe il quale affermava che "tutto ciò che è deve anche dar cenno di sé e mostrarsi". Adolf Portmann è un convinto sostenitore che dalla forma si possano dedurne le complessive caratteristiche interne ed esterne degli animali. Secondo questa prospettiva la peculiare fisionomia dell'organismo dipende dalla congiunzione delle sue parti e dalle loro reciproche funzioni. Tuttavia l'autore non vede nello studio della forma l'alternativa al funzionalismo quanto, piuttosto, il suo necessario bilanciamento come dichiara nell'introduzione: "… per giungere alla conoscenza della vita animale di strade ce ne sono molte, e tutte possono contribuire ad arricchire la nostra esperienza. Questo lavoro si occupa della forma degli animali e si propone di mettere in luce la peculiare natura dell'aspetto visibile. Ci sono persone che si dedicano allo studio degli animali, conoscono moltissime specie, hanno imparato centinaia di nomi e sono riuscite ad acquisire una conoscenza dettagliata della struttura interna di organi e tessuti, e tuttavia sanno poco o nulla dell'aspetto visibile e giudicano solo sulla base dell'utilità e degli adattamenti più elementari, perdendo di vista la caratteristica specifica che distingue una forma dall'altra".


Articolo integrale

     
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2013