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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2013 - Volume 49 (3), Luglio-Settembre
   
 
Rapid communication
Mattia Calzolari, Federica Monaco, Fabrizio Montarsi, Paolo Bonilauri, Silvia Ravagnan, Romeo Bellini, Giovanni Cattoli, Paolo Cordioli, Stefania Cazzin, Chiara Pinoni, Valeria Marini, Silvano Natalini, Maria Goffredo, Paola Angelini, Francesca Russo, Michele Dottori, Gioia Capelli, Giovanni Savini
 
L'importanza della sorveglianza entomologica nel rilevare precocemente la circolazione dei ceppi del virus della West Nile di linea genetica 2: l'esperienza italiana del 2013 316
       
Riassunto
Il virus della West Nile costituisce una delle emergenze sanitarie che attualmente minacciano la sanità pubblica europea e dei paesi del Mediterraneo. In Italia il virus è comparso per la prima volta nel 1998, è quindi riapparso nel 2008 e da allora non ha smesso di circolare. Per fronteggiare le continue incursioni virali, le Autorità nazionali e regionali hanno realizzato un piano di sorveglianza che implica l'utilizzo di polli e cavalli sentinella, l'esame di tutti i cavalli affetti da forme nervose, delle carcasse di uccelli selvatici e domestici recuperate nelle aree a rischio e dei vettori. Questa comunicazione vuole valutare l'importanza della sorveglianza entomologica come sistema di allerta rapido per rilevare la circolazione del virus della West Nile. Nel 2013, ceppi di WNV di linea genetica 2 sono stati rilevati per la prima volta in un pool di zanzare Culex pipiens catturate in provincia di Modena il 3 luglio, in anticipo di 42 giorni rispetto al primo caso umano della forma neuroinvasiva di West Nile riscontrato nella stessa provincia. Analogamente in Veneto, il virus è stato rilevato per la prima volta il 3 luglio 2013 in un pool di zanzare Cx. pipiens catturate in provincia di Venezia. In questa regione, il primo caso di encefalite umana da WNV è stato diagnosticato in provincia di Rovigo il 24 luglio, 7 giorni dopo il primo rilevamento del virus in un pool di zanzare Cx. pipiens catturate nella stessa provincia. Altre positività al WNV sono state rilevate in pool di zanzare Cx. pipiens prelevate in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Il multiallineamento delle sequenze parziali del gene NS3 dei nuovi ceppi di WNV di linea genetica 2 rilevati in questo studio con quelli circolati di recente in Italia e in Europa, ha evidenziato un'elevata omologia tra i nuovi ceppi e quelli isolati in Ungheria nel 2004 e in Italia nel 2011 e 2012. Quanto riscontrato è una chiara dimostrazione dell'efficacia della sorveglianza entomologica come sistema di allerta rapido per il virus della West Nile.

Parole chiave
Culex pipiens, Italia, Sistema di allerta rapido, Sorveglianza entomologica, Virus della West Nile linea genetica 2.

 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2013