Riassunto
La ricerca ha avuto l’obiettivo, in assenza di precedenti indagini, di studiare la prevalenza e la filogenesi di Anaplasma phagocytophilum, isolato da zecche raccolte in 3 parchi della regione Emilia-Romagna, in Nord Italia. Sono stati analizzati 360 campioni di zecche, 292 raccolti in ambiente e 68 da animali e uomo. Trentatrè campioni di zecche (9,2%) sono risultati positivi ad A. phagocitophylum mediante real-time PCR. Ixodes ricinus è stata la specie trovata con maggior frequenza infetta tra quelle raccolte dall’ospite e la sola risultata positiva tra quelle raccolte nell’ambiente. L’analisi delle sequenze del gene 23S-5S rRNA, effettuata su 23 campioni, ha evidenziato 6 varianti differenti che differiscono per pochi nucleotidi dalle sequenze di ceppi presenti in GenBank isolati da uomo, cavallo e micromammiferi. Le sequenze del gene Msp4, ottenute da 7 campioni, sono risultate correlate con isolati descritti nei ruminanti, in particolare caprioli e capre, in differenti paesi. I risultati ottenuti hanno evidenziato la presenza nelle aree studiate di A. phagocitophylum che, presumibilmente, circola nei ruminanti selvatici. Ulteriori indagini, ampliando le aree di studio o scegliendo differenti siti di campionamento, potrebbero essere utili per approfondire la conoscenza sull’ecologia e la dinamica dell’infezione nel Nord Italia, al fine di valutare il rischio zoonosico.
Parole chiave
Anaplasma phagocytophilum, Anaplasmosi, Emilia-Romagna, Msp4, Ixodes ricinus, rRNA, Italia, Zecche. |