Riassunto
Nello studio sono stati analizzati sieri ovini prelevati nelle prefetture settentrionali di Hokkaido, Iwate e Aomori, in Giappone, per identificare la presenza di anticorpi Coxiella burnetii (febbre Q), utilizzando il test di fissazione del complemento, e per anticorpi Brucella spp., impiegando il test rapido di sieroagglutinazione e il test di fissazione del complemento. Su 243 campioni, 21 animali (8,64%) sono risultati sieropositivi per l'antigene C. burnetii. Nessuno dei sieri testati è risultato positivo per Brucella spp. Nelle tre prefetture sono stati osservati livelli di infezione in 10 gruppi sui 14 campionati. Pur in assenza di misure diagnostiche, l'infezione non può essere correlata alle perdite di produzione ovina né, in particolare, alla riduzione della fertilità o ad una più bassa percentuale di mortalità negli agnelli. I dati hanno confermato che nella zona studiata la febbre Q è molto diffusa nella popolazione ovina. Considerando il potenziale zoonotico della malattia, sono opportuni ulteriori studi per indagare l'epidemiologia della febbre Q in questa zona del Giappone.
Parole chiave
Aomori, Brucella spp., Coxiella burnetii, Febbre Q, Giappone, Hokkaido, Iwate, Pecora, Sierologia. |