Riassunto
I farmaci somministrati ad animali da reddito in tempi ravvicinati alla macellazione spesso inducono residui vietati di antimicrobici nei tessuti degli animali al momento dell’abbattimento. Prove effettuate con Premi® test hanno confermato la presenza di residui di farmaci antimicrobici nell’89,3% dei campioni di rene e di urina in bovini macellati nel territorio di Abuja dove i residenti utilizzano in maniera rilevante la carne bovina come fonte di proteine. La somministrazione di antibiotici in tempi ravvicinati alla macellazione è risultata significativamente più alta da parte dei venditori / proprietari dell'allevamento e trasportatori (p<0.05) rispetto a quella effettuata dai macellai e dai lavoratori del mattatoio. Si ritiene che la prassi di somministrare antibiotici prima della macellazione sia motivata da ragioni economiche. La ricerca suggerisce che le campagne di sensibilizzazione presso i portatori di interesse, la promulgazione di leggi adeguate per il controllo dell’uso di antibiotici, la responsabilizzazione dei veterinari di sanità pubblica che operano nelle agenzie di controllo degli alimenti e l’attivazione di specifiche strategie possono positivamente ridurre il rischio di residui di farmaci antimicrobici negli animali da reddito in Nigeria.
Parole chiave
Abuja, Antimicrobico, Bovino, Farmaco, Macello, Macellazione, Nigeria, Residuo, Rischio. |