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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2011 - Volume 47 (4), Ottobre-Dicembre
   
 
a cura di Manuel Graziani  

Ominis e bestias in su campidanu de iossu
Marcello Furio Pili

477
       

Ciò che ci ha più incuriosito di questa pubblicazione è il sottotitolo “Il rapporto tra uomini e animali nelle attività lavorative del passato e del presente”. L’autore Marcello Furio Pili, pur riconoscendo una sorta di omologazione della società umana a seguito della rivoluzione industriale, parte dal presupposto storico dell’unicità del rapporto con gli animali che da sempre è un tratto distintivo del popolo sardo. La ricerca si concentra su cinque paesi del Basso Campidano: Nuraminis, Monastir, Ussana, San Sperate e Sestu, ognuno trattato in una veste monografica a sé stante ma con la medesima struttura editoriale e contenutistica. Cinque paesi di stampo rurale la cui economia, almeno fino ai primi decenni del ’900, “era fondata essenzialmente sull’utilizzo della terra, agricoltura e allevamento di bestiame quindi, e quasi ogni altra attività ruotava intorno alla sfera del rus, della campagna”. Grande spazio viene dedicato, infatti, agli animali (bovini, equini, caprini, suidi, canidi, felini, leporidi, roditori, uccelli, insetti, ecc.) che vengono classificati secondo la tassonomia risalente al Sistema della Natura di Linneo, con ovini e caprini accorpati in un unico paragrafo seguendo la moderna classificazione che li inserisce entrambi nella sottofamiglia Caprinae.

Il grande formato del libro (21 × 29 cm) e la presenza di numerose foto di animali, vegetazione e, soprattutto, vecchi strumenti di lavoro, rendono ancor più interessante questa ricerca che, pur essendo sostanzialmente di carattere antropologico, culturale e linguistico, è molto centrata sul rapporto uomo-animale: “Il rapporto con gli animali, in un modo o nell’altro, era, per quasi tutti i componenti della comunità, costante, necessario, inevitabile.”.

 


Articolo integrale

     
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2011