Riassunto
Nel febbraio 1995, in Botswana, a distanza di 56 anni dall’eradicazione della malattia, è stato registrato un focolaio di pleuropolmonite contagiosa bovina (PPCB) nel distretto di Ngamiland, territorio a nord-ovest del paese. La malattia è stata eradicata nell’aprile 1996, adottando la politica dell’abbatti-mento totale, con il sacrificio di 320.000 capi di bestiame. Il governo ha compensato i proprietari offrendo diverse opzioni di risarcimento. Alla fine del 1997, nel Ngamiland, sono stati reintrodotti 70.000 capi di bestiame. Nel 1998 l’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) ha dichiarato il Botswana indenne da PPCB. Per ridurre il rischio di una nuova insorgenza della malattia, vista la presenza della PPCB nei paesi confinanti, sono state attuate strategie di prevenzione come: verifica delle frontiere, controllo della movimentazione animale, isolamento forzato (quarantena). Nelle aree ad alto rischio sono state condotte ispezioni dei mattatoi con misure di sorveglianza sierologica.
Parole chiave
Botswana, CFT, Controllo, Eradicazione, PCR, Pleuropolmonite bovina contagiosa (PPCB), Prevenzione, Reazione a catena della polimerasi, Sorveglianza, Test di fissazione del complement. |