e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2011 - Volume 47 (4), Ottobre-Dicembre | |||
| Giorgio Battelli & Adriano Mantovani | |||
| Professione veterinaria e medicina unica: alcune considerazioni, con particolare riferimento all’Italia | 389 | ||
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Riassunto Vengono discussi il concetto di ‘medicina unica’ e la sua evoluzione, fornendo alcune considerazioni sui rapporti tra ‘medicina unica’ e professione veterinaria, con particolare riferimento all’Italia. Il concetto di ‘medicina unica’ è soprattutto legato alla pratica della sanità pubblica e trova le sue radici nella tradizione italiana e nella sua organizzazione sanitaria. In un futuro già iniziato, la professione veterinaria è chiamata a confrontarsi con numerosi problemi a livello mondiale (ad es. l’emergenza/riemergenza di nuovi/vecchi agenti zoonotici, contaminanti biologici e chimici negli alimenti, il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, le emergenze non epidemiche associate a disastri naturali o causati dall’uomo, il benessere animale, ecc.), integrandosi con altre professioni. In italia, molti di questi problemi trovano i Servizi Veterinari preparati, ma non in modo omogeneo su tutto il territorio. Al momento attuale, sussistono dubbi sul mantenimento o miglioramento di questi Servizi, soprattutto per carenza di studenti interessati alla Sanità Pubblica Veterinaria (SPV). La globalizzazione della professione veterinaria impone cambiamenti culturali e formativi. Le competenze richieste per la ‘medicina unica’ dovrebbero essere tenute in debita considerazione e gli aspetti della formazione del veterinario dovrebbero essere modificati, per promuovere scambi culturali, didattici e di ricerca con altri professionisti, soprattutto nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale. Il pubblico dovrebbe essere informato su competenze e attività dei veterinari, a livello sia privato sia pubblico, per offrire un quadro reale della professione, non limitato al modello convenzionale che il pubblico generalmente ha della medicina veterinaria. Parole chiave |
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