Ogni
anno, immancabilmente, ci si trova ad affrontare l’emergenza legata
alle intossicazioni da funghi. Questo manuale descrive le nozioni
necessarie per una corretta azione di prevenzione delle intossicazioni
fungine, fornendo ai micologi gli strumenti necessari per riconoscere
le specie consumate dall’incauto raccoglitore intossicato e per
verificare la commestibilità e l’idoneità dei funghi messi in commercio,
su campioni forniti da NAS, ASL, Dogane e altri Enti preposti.
Forte
della venticinquennale esperienza come micologo presso l’Ispettorato
Micologico della ASL di Milano e la Sezione Specialistica di Micologia
del Laboratorio di Sanità Pubblica della Regione Lombardia, l’autrice
Paola Follesa non si limita alla descrizione di tecniche analitiche
e procedure operative ma evidenzia l’importanza del saper cogliere
i dettagli, di non tralasciare alcun aspetto, rendendo il “Manuale
Tecnico-pratico per indagini su campioni fungini”
un’opera completa e meticolosa. Un’opera che si candida ad essere
un prezioso strumento per chi deve controllare, verificare e certificare
funghi freschi, secchi o comunque condizionati, nonché trasformati
in preparati gastronomici. Uno strumento particolarmente utile a
chi collabora alla risoluzione di intossicazioni da funghi, determinando
le specie ingerite, attraverso verifiche morfobotaniche sui resti
fungini, crudi o cotti, sui campioni di pasti residui o sui campioni
biologici dell’intossicato.
Da
segnalare la parte iconografica, composta di circa 100 fotografie
di campioni di residui fungini nei casi di intossicazioni provenienti
da vari Ospedali, in grado di fornire informazioni di estrema utilità
per i micologi che esercitano in ambito sanitario.
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