Riassunto
Obiettivo
del presente studio è stato la messa a punto ed applicazione di
protocolli per la depurazione microbiologica dei molluschi bivalvi
(Chamelea gallina e Mitylus galloprovincialis). Lo
studio è stato articolato nelle seguenti fasi: allestimento di n.
2 vasche a circuito chiuso, per la depurazione dei molluschi bivalvi,
dotate di sistemi di filtrazione meccanica, chimica e biologica;
contaminazione e la depurazione dei molluschi bivalvi; determinazioni
analitiche sui molluschi bivalvi e sulle acque di depurazione (analisi
biometriche e microbiologiche); l’elaborazione dei dati ottenuti
nella fase sperimentale. Il challenge effettuato con Escherichia
coli ha mostrato un’elevata efficacia del sistema di depurazione
utilizzato e, di conseguenza, la possibilità di commercializzare
i bivalvi in tempi relativamente brevi. Le prove di depurazione
verso Salmonella Typhimurium, sono state efficaci solo dopo
72-84 ore. I risultati ottenuti utilizzando Vibrio parahaemolyticus
hanno mostrato una scarsa diminuzione della carica batterica dei
bivalvi durante tutto il periodo di osservazione. Di contro, nelle
sperimentazioni condotte con i mitili, i tempi di depurazione sono
stati più brevi. In particolar modo, sono stati rilevati valori
assimilabili alla assenza di V. parahaemolyticus dopo 36-48
ore.
Parole
chiave
Depurazione,
Italia, Chamelea gallina, Mitili, Molluschi bivalvi, Mitylus
galloprovincialis, Escherichia coli, Salmonella
Typhimurium, Sicurezza alimentare, Vibrio parahaemolyticus,
Vongole. |