Riassunto
Allo
scopo di dimostrare l’efficacia e l’efficienza della crioconservazione
delle ovaie, è stato sviluppato un nuovo metodo denominato: in
situ oociti (ISO) crioconservazione. Il metodo si avvale di
una procedura multifase che comporta: aspirazione del fluido follicolare,
successiva perfusione dei follicoli antrali e diffusione di tutte
le ovaie del bufalo con agente crioconservante (CPA), rapido rinfrescamento,
accumulo, scongelamento e, infine, diluizione e rimozione del CPA
con ritorno all’ambiente fisiologico. Il presente studio mette a
confronto la ISO crioconservazione delle ovaie con la criodiffusione
delle ovaie. Sono stati sistematica-mente esaminati gli effetti
della ISO crioconserva-zione e della criodiffusione sulle ovaie
mediante esami morfologici e test di vitalità. Le percentuali di
oociti morfologicamente nella norma e con follicoli vitali sono
risultate significativamente maggiori nel caso del metodo ISO crioconservazione
rispetto al metodo della criodiffusione (p<0.01). La qualità
degli oociti follicolari delle ovaie con il metodo della ISO crioconservazione
è apparsa migliore rispetto a quella ottenuta con il metodo della
criodiffusione ovarica. In conclusione lo studio mostra come il
metodo della ISO crioconservazione sia più efficiente per la crioconservazione
degli oociti e del tessuto ovario.
Parole
chiave
Bufalo,
Crioconservazione, Egitto, In situ Oociti (ISO), Ovaie. |