Sommario
Gli autori analizzano il lavoro che il precedente Comitato Scientifico per la Sanità e Benessere Animale e l’attuale Autorità Europea per la Sicurezza degli Alimenti (EFSA) hanno svolto nel fornire informazioni scientifiche sui vari aspetti del trasporto animale e il conseguente impatto sullo sviluppo del programma legislativo dell’Unione Europea. Con il Protocollo sulla Protezione e Benessere degli Animali, il Trattato di Amsterdam obbliga le Istituzioni Europee a tenere in considerazione, in sede legislativa comunitaria, le richieste inerenti il benessere animale. Il Regolamento 1/2005 afferma che la legislazione della CE va emendata in base alle nuove evidenze scientifiche. I provvedimenti su pollame, cani e gatti tengono conto delle indicazioni dell'Opinione Scientifica dell’EFSA, che prende in considerazione varie specie (pollame, cervi, conigli, cani e gatti, pesci ed animali esotici). Sono riassunti esempi dell’effetto delle conclusioni e raccomandazioni basate su studi scientifici elaborati dalle Opinione Scientifica sulla scorta del Regolamento 1/2005. Questi studi dimostrano l'impatto dell’evidenza scientifica nell’attuale legislazione europea.