e-ISSN 1828-1427
Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale'
A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy
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ISSUES ONLINE
| 2007 - Volume 43 (3) Luglio-Settembre | |||
| a
cura di Manuel Graziani |
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| Oftalmologia Adolfo Guandalini, Claudio Peruccio & Stefano Pizzirani |
774 | ||
| Nella
stesura di Oftalmologia gli Autori, con la collaborazione di
esperti del settore, in particolare dei relatori del corso di base
di Oculistica Veterinaria della Società Culturale Italiana
dei Veterinari per gli Animali da Compagnia (SCIVAC), hanno privilegiato
un approccio pratico e metodologico, come la visita clinica e le nozioni
di anatomia e fisiopatologia, indispensabili ai fini del ragionamento
clinico e all’elaborazione della diagnostica differenziale. Contemporaneamente
classificazione e descrizione delle varie malattie sono state sviluppate
nei capitoli relativi alle sezioni oculari, assieme all’indicazione
delle terapie aggiornate che hanno trovato ulteriore sviluppo e ampliamento
farmacologico nel capitolo relativo. La
scelta di non soffermarsi sulla descrizione dei dettagli di tutte
le tecniche chirurgiche di competenza specialistica, è stata
dettata dal fatto che queste informazioni sono reperibili sui libri
di testo già a disposizione di chi si dedica prevalentemente
a questo settore di competenza. Tuttavia le numerose referenze reperibili
nella bibliografia dei vari capitoli forniscono un valido aiuto
per la ricerca di informazioni più approfondite. Il
voluminoso manuale, corredato da oltre 500 immagini, nasce da una
attenta analisi della realtà del mercato editoriale nazionale.
Guandalini, Peruccio e Pizzirani hanno infatti constatato che l’unico
testo italiano di oftalmologia veterinaria disponibile risaliva
al 1985 e necessitava di sostanziali aggiornamenti. Inoltre, il
riconoscimento professionale, il picco di interesse subito negli
ultimi quindici anni dai settori specialistici della medicina veterinaria
e l’aumentata domanda del livello della qualità di assistenza
medica per gli animali da compagnia stimolavano la richiesta di
un testo di aggiornamento, considerando soprattutto le inarrestabili
evoluzioni scientifiche e nosologiche sviluppatesi in un gap di
oltre vent’anni.
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