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e-ISSN 1828-1427

 

Rivista trimestrale di Sanità Pubblica Veterinaria edita dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise G. Caporale'

A quarterly journal devoted to veterinary public health, veterinary science and medicine published by the Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ in Teramo, Italy


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2007 - Volume 43 (2) Aprile-Giugno
   
 
William D. Hueston
L’importanza della comunicazione del rischio nella distruzione di massa degli animali 303
       
Sommario
Le strategie di distruzione di massa di animali rappresentano un punto critico nella comunicazione del rischio. Mentre eliminazione, stamping out e riduzione drastica della popolazione possono essere giustificate scientificamente e economicamente nel corso di risposte alle emergenze in caso di insorgenza di malattie esotiche e piani di eradicazione, il loro utilizzo potrà essere limitato in futuro a causa dell’interesse del pubblico verso il benessere animale, le contaminazioni ambientali e le imprevedibili conseguenze sociali. Per indirizzare questo dilemma, i servizi veterinari ufficiali devono muoversi da strategie unidirezionali di comunicazione per coinvolgere direttamente tutti coloro che sono potenzialmente interessati. Lo studio di casi di recenti epidemie dimostra il ruolo critico che ha la comunicazione nell’influenzare la reazione pubblica alle strategie di gestione della malattia. Una valutazione di questi studi fornisce un supporto per le migliori pratiche nell’applicazione della comunicazione del rischio: incorporare le comunicazioni di rischio nel processo di politica e sviluppo, condurre la pianificazione prima degli eventi, incoraggiare la collaborazione con il pubblico, collaborare con fonti credibili, venire incontro alle necessità dei mezzi di informazione, ascoltare e indirizzare le preoccupazioni pubbliche, comunicare con partecipazione ed empatia, dimostrare onestà e apertura, riconoscere ed accettare incertezze e fornire messaggi che spieghino al pubblico le azioni significative da intraprendere. Implementare le migliori pratiche nella comunicazione del rischio richiede ai servizi veterinari di muoversi da un approccio pił tecnocratico verso un modello di partecipazione dove il pubblico potenzialmente interessato svolga un ruolo attivo nella valutazione del rischio e nelle decisioni politiche.

Parole chiave
Cominicazione del rischio, Distruzione di massa degli animali, Eliminazione animali, Malattie degli animali, Stamping out.

 

     
 
    © Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 2007