Sommario
Le
strategie di distruzione di massa di animali rappresentano un punto
critico nella comunicazione del rischio. Mentre eliminazione, stamping
out e riduzione drastica della popolazione possono essere giustificate
scientificamente e economicamente nel corso di risposte alle emergenze
in caso di insorgenza di malattie esotiche e piani di eradicazione,
il loro utilizzo potrà essere limitato in futuro a causa dellinteresse
del pubblico verso il benessere animale, le contaminazioni ambientali
e le imprevedibili conseguenze sociali. Per indirizzare questo dilemma,
i servizi veterinari ufficiali devono muoversi da strategie unidirezionali
di comunicazione per coinvolgere direttamente tutti coloro che sono
potenzialmente interessati. Lo studio di casi di recenti epidemie
dimostra il ruolo critico che ha la comunicazione nellinfluenzare
la reazione pubblica alle strategie di gestione della malattia. Una
valutazione di questi studi fornisce un supporto per le migliori pratiche
nellapplicazione della comunicazione del rischio: incorporare
le comunicazioni di rischio nel processo di politica e sviluppo, condurre
la pianificazione prima degli eventi, incoraggiare la collaborazione
con il pubblico, collaborare con fonti credibili, venire incontro
alle necessità dei mezzi di informazione, ascoltare e indirizzare
le preoccupazioni pubbliche, comunicare con partecipazione ed empatia,
dimostrare onestà e apertura, riconoscere ed accettare incertezze
e fornire messaggi che spieghino al pubblico le azioni significative
da intraprendere. Implementare le migliori pratiche nella comunicazione
del rischio richiede ai servizi veterinari di muoversi da un approccio
pił tecnocratico verso un modello di partecipazione dove il pubblico
potenzialmente interessato svolga un ruolo attivo nella valutazione
del rischio e nelle decisioni politiche.
Parole
chiave
Cominicazione
del rischio, Distruzione di massa degli animali, Eliminazione animali,
Malattie degli animali, Stamping out.
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