Riassunto
A partire
dal settembre 2001, il Giappone ha riferito allOrganizzazione
mondiale per la Sanità animale (OIE: Office International
des Epizooties) 31 casi di encefalopatia spongiforme bovina
(BSE) tipici e due casi atipici. Ci sono stati almeno due importanti
episodi di esposizione all'agente della BSE in Giappone: il primo,
attribuito principalmente agli ingredienti per mangimi dimportazione
contaminate, si è verificato tra il 1995 e il 1996 e sono
state scoperte in diversi luoghi del Giappone 13 vacche Frisone
affette dal morbo (gruppo A). La seconda denuncia si è
verificata in Hokkaido, lisola più settentrionale del
Giappone, tra il 1999 e il 2000 dove fino ad oggi sono stati riscontrati
14 casi di BSE (gruppo B). Tutti i casi positivi dei gruppi
A e B erano vacche Frisone. I rimanenti quattro casi (gruppo C)
erano detà diverse, incluso un caso atipico di bovino
da carne autoctono di 169 mesi, ma le origini dellinfezione
non sono ancora note. Due giovani manzi Frisoni (di 21 e 23 mesi)
sono inclusi nel gruppo C, ma la trasmissibilità di tali
casi non è stata confermata. Sembra singolare che tutti i
casi tipici confermati di BSE in Giappone siano nelle vacche Frisone
ed è suggeribile focalizzare una sorveglianza futura per
la BSE in Giappone unicamente sulle vacche di questa razza. Si suggerisce,
inoltre, di dividere il Giappone in due zone: quella di Hokkaido
e il resto del paese, in modo da poter attuare diverse strategie
per ottenerne l'eradicazione nelle rispettive zone entro periodi
di tempo più brevi. Siccome il caso tipico di BSE più
giovane confermato in Giappone è stato quello di una vacca
del gruppo B di 48 mesi, si propone che letà del bestiame
da testare ai mattatoi venga innalzata da 20 a 30 e più mesi.
Finora, due casi di BSE cosiddetti 'atipici' sono stati rinvenuti
in Giappone e lautore propone la necessità di dimostrarne
la trasmissibilità per confermare che si tratti realmente
di encefalopatie spongiformi trasmissibili. Inoltre, lautore
considera necessario confrontare gli standard del laboratorio diagnostico
nazionale che testa il bestiame da macello sano in Giappone con
quelli di altri laboratori di riferimento per la BSE dellOIE,
per dimostrare che le attuali pratiche diagnostiche giapponesi soddisfano
gli standard internazionali.
Parole
chiave
Casi
atipici, Comunicazione di rischio, Encefalopatia spongiforme bovina,
Encefalopatie spongiformi trasmissibili, Enervazione, Esposizione,
Giappone, Sorveglianza, Zonizzazione.
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