Sommario
Lo
studio dellinterazione uomo-animale ha una lunga storia alle
spalle, soprattutto in Nord America ed in alcuni Paesi europei dove,
già a partire dalla metà degli anni sessanta, si iniziava
a comprendere la sua importanza sia sotto laspetto didattico-formativo
che sotto laspetto del sostegno: si pensi a tal proposito
alle tante ricerche empiriche su bambini affetti da disturbi psicologici.
Di zooantropologia, cioè dello studio della referenza animale
o più semplicemente delle relazioni uomo-animale in presenza
di uno stretto legame tra i due, si parla concretamente in Italia
dallinizio degli anni 90. La nascita della Scuola di
Interazione Uomo-Animale (SIUA), diretta dallautore di questo
libro, rappresenta pertanto latto conclusivo del percorso
che ha dato dignità scientifica ad una disciplina oggi più
che mai attuale. Da qui lesigenza di un testo che ne presentasse,
seppur sinteticamente, le strutture metodologiche, i principi fondativi,
le terminologie specifiche e i concetti di base. 'Canone di Zooantropologia
Applicata' è un testo schematico ed immediato, composto
da 62 articoli brevi, che fa luce su questa scienza così
descritta da Roberto Marchesini: 'La zooantropologia si differenzia
dagli altri modelli interpretativi perchè introduce lincontro
intersoggettivo e transazionale tra uomo e animale, ovvero prende
in considerazione una struttura emergenziale fondata sullincontro-relazione
con lalterità animale. In altre parole, la zooantropologia
affianca ai consueti modi di leggere il rapporto con lanimale
secondo gli schemi interattivi e proiettivi una nuova struttura:
levento relazionale, basato sullinterscambio di contenuti
e sul gioco di ruolo'.
Apèiron,
pp. 158, € 15,00
www.apeironeditoria.com
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