Riassunto Lautore
descrive le caratteristiche dei sistemi di sorveglianza ed il loro
utilizzo nei seguenti tre scenari: assenza di infezione, insorgenza
di una infezione esotica/emergente e infezioni endemiche. In una
popolazione indenne, la sorveglianza viene utilizzata principalmente
per proteggere la popolazione stessa -attraverso lutilizzo
di sistemi di rilevazione precoce- dallintroduzione dellagente
patogeno, nonchè per documentarne lo stato sanitario ai fini
del commercio internazionale. Quando una infezione esotica entra
in un paese, generalmente mancano le informazioni richieste per
prevederne la possibile diffusione e per pianificare le attività
di controllo e di eradicazione. Lautore descrive la risposta
allinsorgenza della bluetongue in Europa agli inizi degli
anni 2000 come esempio dellutilizzo della sorveglianza per
raccogliere le informazioni richieste ai fini della pianificazione
della attività di controllo ed eradicazione. Il programma
europeo di lotta alla brucellosi (dal 1964 ad oggi) viene preso
come esempio per descrivere luso della sorveglianza per monitorare
le attività e per governare il piano di controllo/eradicazione
della malattia. Infine, vengono discusse le principali sfide in
materia di sorveglianza che si trovano a fronteggiare gli operatori
di sanità animale, e precisamente la definizione di metodi per la
raccolta di informazioni nellambito delle popolazioni di animali
selvatici e la definizione di metodi per valutare lequivalenza
tra diversi sistemi di sorveglianza, basati su una raccolta strutturata
di dati non randomizzati e su indagini campionarie.
Parole chiave
Controllo,
Eradicazione, Qualifica di indenne, Sorveglianza, Sistemi di notifica,
Sistemi di rilevazione precoce.
|