Riassunto Prendendo
in esame i più significativi focolai di zoonosi manifestatisi
soprattutto durante gli ultimi dieci anni, l'autore presenta una
chiara opinione sulla variabilità di queste patologie in
relazione all agente eziologico, alla dimensione e allimpatto
diretto sulla sanità pubblica. La maggior parte degli esempi
è relativa a zoonosi emergenti, sostenute da virus e prioni
e trasmesse alluomo attraverso morsicature, contatto diretto
con animali vivi infetti o carcasse, o consumo di loro tessuti.
Questi episodi variano da clusters molto piccoli e localizzati di
casi individuali a milioni di morti, come nel corso delle ultime
pandemie di influenza. Lautore inoltre mostra che anche per
gli episodi più importanti di zoonosi, l'impatto diretto
sulla salute umana valutata come morbilità e mortalità
è di gran lunga inferiore a quello delle maggiori malattie
trasmissibili che colpiscono solo gli esseri umani, particolarmente
tubercolosi, malaria e HIV/AIDS. Tuttavia, è molto difficile
prevedere leffetto di queste zoonosi emergenti sulla salute
umana, considerato che i modelli di trasmissione non sono sempre
compresi in modo sufficiente per valutare questo impatto in modo
accurato. Inoltre, nuove modalità di trasmissione degli agenti
responsabili possono potenziare liniziale impatto sulla salute
pubblica. Infine, lautore indica ulteriori ragioni che spiegano
il perchè dellimportanza di queste malattie, ponendo
una enfasi speciale sulle perdite finanziarie registrate in sanità
umana ed animale e, anche, sulle perdite non monetarie ma sociali
che queste patologie possono comportare. Ci si sofferma su gli insegnamenti
derivanti dalle maggiori situazioni di crisi causate dallemergenza
di zoonosi, come la encefalopatia spongiforme bovina, la sindrome
respiratoria acuta grave e linfluenza aviaria.
Parole chiave Encefalopatia
spongiforme bovina, Influenza aviaria, Malattie animali, Salute
pubblica, Sindrome respiratoria acuta grave, Zoonosi.
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