La presenza di malattie animali influenza a livello mondiale l’approvvigionamento delle risorse alimentari, il commercio e la movimentazione degli animali nonchè la salute e il benessere dell’uomo. La presenza di focolai di malattia interessa diversi settori quali il comparto agricolo, gli organi legislativi e governativi così come l’opinione pubblica. Tale fenomeno si è reso particolarmente evidente in occasione dei focolai (2000-2001) di afta epizootica in Europa, America del Sud, Asia e Africa e dal recente aumento del numero di casi di zoonosi emergenti quali: influenza aviaria, encefalopatia spongiforme bovina, West Nile e SARS. In alcuni paesi c’è anche il rischio di zoonosi già da tempo conosciute che si manifestano con un’alta morbilità e con un potenziale di letalità molto alto come rabbia, brucellosi, leishmaniosi ed echinococcosi-idatidosi. Gli addetti al settore agricolo e zootecnico dovrebbero sviluppare una visione globale sul rischio legato alle malattie e partecipare all’ implementazione dei piani d’azione. Inoltre, per meglio affrontarle, essi dovrebbero acquisire capacità e competenze in campi quali la politica, l’informazione e la comunicazione di massa. Questo volume di Veterinaria Italiana è una raccolta di studi del rischio legato alle malattie animali, considerandone l’impatto sulle popolazioni animali e umane a diversi livelli (internazionale, nazionale, economico e sociale) e la risposta che ne consegue. Inoltre, fornisce informazioni specifiche a livello nazionale e internazionale sul monitoraggio, sorveglianza e notifica delle malattie, sui rischio di diffusione delle malattie legate al bioterrorismo come pure sull’analisi del rischio nelle importazioni.