Riassunto
Il presente studio è inserito nell’ambito del POM – Misura 2 – Progetto B15 «Informatizzazione dei servizi veterinari e di assistenza tecnica alle aziende zootecniche», in cui sono state introdotte soluzioni impiantistiche innovative per il riconoscimento dei singoli soggetti, la misura del quantitativo di latte prodotto, la gestione centralizzata ed automatizzata, in diversi allevamenti bovini e ovi-caprini di Puglia e Basilicata. La sperimentazione ha previsto prove dinamiche, cioè durante l’effettiva mungitura dei soggetti in un impianto pugliese, in cui sono stati installati misuratori della quantità di latte prodotta dai singoli soggetti: vaso misuratore tradizionale, lattometro elettronico a bilancere, lattometro elettronico volumetrico. Dal punto di vista meccanico, sono stati valutati livello e fluttuazioni di vuoto in tre diverse sezioni della conduttura del latte: al tubo corto, immediatamente a valle del collettore, prima del vaso misuratore o del lattometro. Dal confronto dei risultati, si evince che i lattometri elettronici, specie quello volumetrico, consentono variazioni inferiori del grado di vuoto e minori sollecitazioni meccaniche della mammella della vacca; tale situazione è particolarmente evidente con elevate eiezioni di latte da parte della bovina. Lo studio evidenzia come le cadute di vuoto, nel corso della mungitura dei soggetti, possano essere molto critiche se non immediatamente compensate con un’adeguata progettazione e revisione periodica degli impianti.