Riassunto
L'epatite E è una malattia infettiva con caratteristiche cliniche di epatite acuta. L’agente responsabile è il virus dell’epatite E (Hepatitis E Virus, HEV). La malattia costituisce un importante problema di sanità pubblica nei paesi in via di sviluppo dove, in genere, si presenta in forma epidemica ed è trasmessa per via oro-fecale. Negli ultimi anni, casi sporadici della malattia sono stati descritti anche in numerosi paesi industrializzati, compresa l’Italia. Nel 1997 è stato identificato il virus dell'epatite E del suino che attualmente viene considerato ubiquitario nella popolazione suina mondiale. È stato evidenziato che ceppi umani e suini provenienti dalle stesse regioni geografiche presentano tra loro una spiccata analogia nucleotidica e infezioni sperimentali hanno dimostrato la possibilità di trasmissione interspecifica di ceppi umani al suino e di ceppi suini a primati non umani. Alcuni studi sieroepidemiologici hanno inoltre rilevato che persone professionalmente esposte al contatto con suini hanno un rischio maggiore di contrarre l’infezione rispetto ai normali donatori di sangue. Recentemente alcuni episodi di epatite E sono stati associati all’ingestione di carne o organi crudi di suino, cinghiale e cervo, pertanto, la malattia è considerata una zoonosi emergente. Questo articolo si propone di presentare una breve sintesi delle conoscenze virologiche ed epidemiologiche sulle infezioni da HEV al fine di stimolare l’interesse verso una tematica ancora poco considerata in ambito veterinario e che potrebbe assumere rilevanza crescente come zoonosi.
Parole
chiave
Epatite E, Patologia animale, Sanità pubblica, Suino, Zoonosi.
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