Riassunto
Photobacterium damsela subsp. piscicida (Phdp) è l’agente eziologico della Pasteurellosi ittica, responsabile di gravi perdite negli impianti di acquacoltura intensivi. Nel presente lavoro è stata comparata l’efficacia protettiva di 5 differenti forme vaccinali: orale, intraperitoneale, immersione, immersione bivalente (Vibrio anguillarum), immersione con immunostimolante. Ognuna di queste forme vaccinali, contenenti cellule intere di Phdp inattivate con formalina (FKC), è stata somministrata a 100 spigole di 2 g circa; 100 spigole non vaccinate sono state utilizzate come controllo. A 40 giorni dalla vaccinazione è stata effettuata l’infezione sperimentale mediante inoculo intraperitoneale di una sospensione batterica di Phdp alla concentrazione di 2,75 x 104 UFC/ml. La mortalità è stata registrata per i 14 giorni successivi. La protezione vaccinale è stata valutata utilizzando l’indice di sopravvivenza, Relative Percentage Survival (RPS): la formulazione intraperitoneale ha conferito un’ottima protezione (RPS 82,4%); nei gruppi vaccinati per immersione il risultato migliore (RPS 26,4%) è stato ottenuto dal gruppo in cui è stato somministrato l’immunostimolante, seguito dalla immersione semplice (RPS 23,1%) e dal gruppo vaccinato con il vaccino bivalente (RPS 18,7%). La protezione conferita dalla formulazione orale (RPS 28,6%) risulta interessante in considerazione anche della utilità pratica di questa via di somministrazione.
Parole
chiave
Pasteurellosi Ittica, Photobacterium damsela subsp. Piscicida, Vaccino.
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