Prosegue l'impegno dell'IZSAM nell'ex zona rossa di C.da Caldari

Lo scorso 27 giugno, il personale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” ha effettuato nuovamente un sopralluogo nell’ex zona rossa di C.da Caldari di Ortona (Chieti) per proseguire le attività di studio sierologico finalizzate alla lotta del virus SARS-CoV-2.

Ricordiamo l’Ordinanza n. 45 del 22 aprile 2020 a firma del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, con cui è stata revocata la zona rossa nella C.da Caldari per la presenza di un quadro epidemiologico favorevole e il successivo protocollo di intesa tra la Asl Lanciano-Vasto-Chieti e l’Istituto, finalizzato al monitoraggio di eventuali variazioni della malattia.

Le attività sierologiche in argomento, funzionali a valutare la persistenza e la dinamica anticorpale nei soggetti colpiti dal COVID-19, hanno coinvolto i cittadini della C.da Caldari che, nei giorni 18 e 19 aprile 2020, erano stati sottoposti a controllo sierologico e poi risultati “positivi”.

La popolazione ha nuovamente risposto con grande senso di responsabilità all’iniziativa: basti pensare che su 73 persone convocate per effettuare il prelievo del sangue, 65 si sono presentate volontariamente.

Le persone che hanno aderito allo studio sierologico sono state intervistate per indagare su possibili fonti di esposizione al SARS-CoV-2 e sulla presenza di eventuali fattori di rischio legati alla malattia.

Gli esiti del presente studio risulteranno importanti per meglio comprendere l’epidemiologia della malattia, capirne i meccanismi di diffusione e, quindi, identificarne i metodi più appropriati ed efficaci di controllo.

Il Direttore Generale dell’IZSAM, Nicola D’Alterio, in una nota indirizzata al Sindaco di Ortona, ha espresso profonda gratitudine all’Amministrazione Comunale per la preziosa collaborazione fornita, ringraziando in particolar modo i cittadini di Contrada Caldari per la loro generosa e umana responsabilità. Un ringraziamento va, inoltre, alla Direzione Generale e al Dipartimento di prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti per il supporto ricevuto e la pianificazione delle attività.