Meeting di avvio del progetto "Network for vector-borne infections surveillance"

Il 5 e 6 ottobre 2009, presso le nuove strutture di Colleatterrato Alto (TE) del CIFIV dell'Istituto G. Caporale, si è tenuto il meeting di avvio del progetto "Network for vector-borne infections surveillance", nell'ambito del programma strategico "Zoonosi" promosso dal Ministero della Salute italiano.

L'obiettivo generale del progetto, sotto il coordinamento scientifico della Dott.ssa Rossella Lelli (Vicedirettore dell'Istituto e Responsabile del CESME) è quello di creare una rete di istituzioni italiane e straniere per lo sviluppo e la valutazione di metodi di sorveglianza e diagnostici per zoonosi trasmesse da vettori.

La sospetta diffusione di infezioni trasmesse da vettori, la presenza di Crimean-Congo Haemorragic Fever e di West Nile Disease in Europa, le recenti scoperte sulla distribuzione delle specie di Rickettsie e il costante rischio d'introduzione di Rift Valley Fever pongono nuove e importanti sfide per la Veterinaria italiana e i Servizi di Sanità Pubblica.

Oltre all'Istituto G. Caporale, al meeting di avvio del progetto hanno partecipato 6 delle 13 unità operative coinvolte: Central Veterinary Control and Research Institute, ETLIK, Ankara (Turchia); Istituto di Microbiologia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma (Italia); Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bari (Italia); Centre Cooperation Internationale Recherche Agronomique, CIRAD, Montpellier (Francia); CDC, Arboviral Diseases Branch, Fort Collins, Colorado (USA); Institute of Diagnosis and Animal Health, IDAH, Bucarest (Romania).