Il Sottosegretario Francesca Martini ringrazia l'Istituto G. Caporale

 

«Ringrazio gli organizzatori ed in particolare l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo per l'invito a questa importante iniziativa che affronta per la prima volta in Europa il problema del randagismo e le possibili soluzioni nel rispetto della tutela degli animali.» Questo è l'incipit dell'intervento del Sottosegretario di Stato con delega alla Salute e alla Medicina Veterinaria, Francesca Martini, alla conferenza "Responsible Dog Ownership In Europe" tenutasi a Bruxelles il 4 e 5 ottobre scorsi.


Il Sottosegretario ha posto l'accento sulla situazione del randagismo in Italia e sulle numerose norme emanate in questo settore: «Nell'ultimo ventennio, in Italia, sono state emanate norme volte alla prevenzione e controllo del randagismo e alla tutela degli animali d'affezione, caratterizzate da un approccio più etico verso di essi. Desidero stigmatizzare che sin dal 1991 noi abbiamo una legge che ha sancito il divieto di soppressione di cani e gatti randagi. In tal modo l'Italia è stato il primo Paese al mondo che ha riconosciuto ai cani e gatti randagi il diritto alla vita e alla tutela. La stessa legge ha stabilito l'obbligo di identificazione e d'iscrizione dei cani all'anagrafe canina, ed ha evidenziato l'importanza del controllo delle nascite, ai fini della lotta al randagismo. È importante sottolineare che, in Italia, il maltrattamento, l'abbandono e l'uccisione degli animali costituiscono reati puniti anche con la reclusione. Nella mia azione di governo ho messo in atto numerose iniziative per la salvaguardia degli animali d'affezione e per intervenire attivamente al fine di risolvere le diverse problematiche. [...] Attraverso queste nuove regole ho inteso portare avanti una rivoluzione culturale in Italia, fondata sulla corretta relazione uomo-animale e sul moderno concetto di "possesso responsabile dell'animale d'affezione". L'educazione dei detentori e proprietari di cani, e quindi l'aumento delle conoscenze in materia di etologia e comportamento canino ha come effetto indotto la riduzione del numero dei cani abbandonati e il miglioramento del benessere animale.»


L'Onorevole Martini ha concluso il suo intervento esprimendo la necessità della creazione di una rete a livello internazionale tra le Istituzioni del settore: «[...] per un'efficiente azione di contrasto sono necessari l'intervento dell'Unione Europea e la collaborazione degli altri Paesi membri che, già da oggi, invito ad una riflessione su tale tematica. [...] Auspico, quindi, che venga presto stabilita una procedura condivisa e standardizzata che garantisca la rintracciabilità degli animali e, a tal fine, l'istituzione di un'anagrafe canina europea faciliterebbe il compito. [...] Auspico che la conferenza aiuterà anche a creare una rete a livello europeo e internazionale tra le istituzioni che operano in tale settore e, in tal senso, esprimo la mia piena disponibilità.»


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© IZSAM Agosto 2016
 
 
 
 
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