Dal Sudafrica per formarsi sulla tipizzazione molecolare

 

 

Barbara Glover e Betty Maphuti Ledwaba, dottorande del Dipartimento di Malattie Tropicali della Facoltà di Scienze Veterinarie dell’Università di Pretoria (Sudafrica), dal 9 al 20 luglio, hanno svolto in Istituto un percorso formativo focalizzato sullo studio dell’evoluzione molecolare dei ceppi di Brucella circolanti negli animali domestici e selvatici.

La visita è stata organizzata nell’ambito di ERFAN - Enhancing Research For Africa Network: la rete scientifica panafricana, costituita a marzo 2017 sulla base dell’esperienza acquisita dall’IZSAM nel settore della cooperazione internazionale in Africa e finanziata dall’OIE, a cui partecipano 17 Istituzioni veterinarie africane e 5 italiane.

 

L’obiettivo della formazione, articolata in una parte teorica e in una pratica, è stato lo studio dei test diagnostici e degli strumenti di epidemiologia molecolare per quanto riguarda la brucellosi. Barbara Glover e Betty Maphuti Ledwaba hanno avuto la possibilità di applicare le analisi a isolati di Brucella prelevati in Sudafrica, nell’ambito di specifici progetti di ricerca dell’Università di Pretoria.

I risultati delle elaborazioni eseguite presso i laboratori dell’IZSAM permetteranno di comprendere il ruolo della fauna selvatica africana, come il bufalo e l’antilope, e studiare accuratamente l’innocuità dei vaccini della brucellosi negli animali.

 

Durante la permanenza in Istituto, le ricercatrici sudafricane si sono confrontate con gli esperti di diversi laboratori dell’Istituto - quali Batteriologia, Sierologia, Biologia molecolare e tecnologie omiche - hanno rafforzato le conoscenze sull’applicazione delle più moderne tecnologie di sequenziamento NGS e di analisi del DNA microsatellite, acquisendo le capacità necessarie per elaborare e interpretare i dati basandosi su appropriati strumenti analitici.

 

 

26 luglio 2018 (MG)

 
Visualizza la galleria
 
 
 
© IZSAM Luglio 2018
 
 
 
Notizie sull'argomento

Un video per comprendere le minacce infettive più pericolose

Il progetto Horizon Europe WiLiMan-ID vede l’IZS-TE in prima linea nella ricerca e nella prevenzione di alcune tra le più temibili patologie infettive “di alta priorità”.

 

L'IZS di Teramo per la Transizione Ecologica

Nell’ambito della strategia One Health l’IZS-TE mette in campo dal 2019 azioni sinergiche per favorire la sostenibilità ambientale anche con l’approccio plastic-free.

 

Ciao Maurizio

Si è spento Maurizio Angelotti. Il personale dell’Istituto si stringe intorno alla famiglia del caro collega che ci ha lasciato troppo presto. Il suo ricordo resterà vivo nel cuore di tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzare le sue doti professionali e umane.

 

 
 
 
 

Istituto Zooprofilattico Sperimentale

dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale"

 

Campo Boario | 64100 TERAMO | ITALIA

Telefono 0039.0861.3321 | Fax 0039.0861.332251

e-mail: archivioeprotocollo@izs.it

Posta elettronica certificata: protocollo@pec.izs.it

Partita IVA: 00060330677

Codice Fiscale: 80006470670