Morbo coitale maligno

 
 

CRONOLOGIA DEI FOCOLAI

 

19 Maggio 2011

Uno stallone in Provincia di Catania, controllato per essere adibito alla monta per morbo coitale maligno (MCM)è risultato positivo alla prova di Fissazione del Complemento (FdC).

 

23-27 Maggio 2011

A seguito della prima positività sierologica al MCM sono state effettuate indagini dal servizio veterinario della ASP di Catania, in collaborazione con la Sezione di Catania dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia "A. Mirri" e dal Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l'accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME). Le indagini hanno accertato che:

  • nell'azienda erano presenti 4 cavalli adulti ed un puledro di 2 mesi circa;
  • gli altri cavalli presenti nell'azienda erano sierologicamente negativi.

Inoltre, la verifica dei dati sul sistema di sorveglianza della WND ha permesso di stabilire che l'animale positivo al MCM era stato campionato per WND in data 21/5/2010, 30/8/2010, 28/9/2010 e 18/4/2011: l'esame per MCM del campione di siero prelevato il 28/9/2010 forniva esito negativo, mentre il campione prelevato il 18/4/2011 risultava positivo alla FdC a titolo 1:640.

Dalle dichiarazioni dell'allevatore era possibile verificare che nel periodo febbraio-marzo 2011 una cavalla di un altro allevatore della Provincia di Catania era stata ospitata in azienda. L'animale era rintracciato e alla visita veterinaria la cavalla risultava cachettica, con sintomi nervosi ed incoordinazione del treno posteriore. L'animale era positivo sierologicamente a titolo di 1:2560 e le condizioni generali dell'animale ne consigliavano l'eutanasia.

Nell'azienda dove la cavalla era presente vi erano altri 16 cavalli, risultati tutti negativi alle prove sierologiche per MCM.

 

30 Maggio - 3 Giugno 2011

La cavalla malata rintracciata in Provincia di Catania era arrivata dall'Olanda il 29/9/2009 presso una azienda della Provincia di Caserta, attualmente vuota. Da questa azienda l'animale era stato trasferito in data 24/11/2009 presso un'altra azienda della Provincia di Napoli e, quindi, in data 07/02/2011 nell'azienda siciliana.

Il personale del CESME in collaborazione con quello dei servizi veterinari della Regione Campania e delle Aziende USL Napoli 2 e Caserta 2, e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno effettuavano controlli sanitari e documentali presso l'azienda in Provincia di Napoli attraverso la quale era transitata la cavalla malata rintracciata in Provincia di Catania ed accertavano che:

  • alla data del 31/5/2011 erano presenti 6 cavalli ed un asino; due stalloni risultavano sierologicamentepositivi a MCM (titoli 1:5 e 1:40);
  • sulla base della documentazione di accompagnamento degli animali e attraverso il controllo dei dati su prelievi precedenti effettuati in azienda per Anemia Infettiva Equina (AIE) era possibile stabilire che ulteriori 7 aziende in Provincia di Napoli e Caserta, erano collegate epidemiologicamente all'azienda positiva.

 

6 - 10 Giugno 2011

Le attività di controllo nelle aziende epidemiologicamente correlate permettevano di rilevare ulteriori due stalloni positivi in una azienda della Provincia di Napoli, permettendo così di rintracciare una prima fonte d'infezione.

Il Ministero della Salute ha emanato una Documento in formato Adobe Acrobatnota n. 10634/2011 (86 KB) che ordina il prelievo in 9 Regioni d'Italia di tutti gli stalloni nelle stazioni di monta, nonché il controllo sierologico per MCM di tutti gli stalloni e femmine adulte sottoposti a prelievo nell'ambito del Piano nazionale per il controllo dell'Anemia Infettiva Equina.

 

13-16 Giugno 2011

Ulteriori 5 capi sierologicamente positivi sono stati rintracciati in una seconda azienda in Provincia di Napoli (Comune di Nola) correlata al primo focolaio napoletano.

 

20-24 Giugno 2011

Il personale del CESME in collaborazione con quello della Azienda USL4 di Napoli e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno si è recato nell'azienda sita nel comune di Nola.

Dall'attività di controllo effettuata è emerso che l'azienda risultava registrata presso l'UVAC per l'introduzione di animali vivi dall'estero. I campioni prelevati dai cavalli trovati in azienda confermavano le 5 sieropositività già comunicate ed inoltre segnalavano la positività di un sesto animale ad un titolo di 1:5.

 

27 Giugno-8 Luglio 2011

Il Ministero della Salute con la nota del Dipartimento Generale per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti, DGSAFV del Documento in formato Adobe Acrobat30 Giugno 2011 prot. 11872 (494 KB) ha esteso il controllo in tutte le regioni d'Italia.

Il 5 luglio un nuovo focolaio è stato confermato in provincia di Caserta. 9 su 59 cavalli presenti sono risultati positivi alla prova sierologica (FdC), un cavallo mostrava sintomatologia. 

 

 

Novembre 2011

In seguito ai controlli effettuati ai sensi delle note del  Ministero della Salute, DGSAFV, del 10 e 30 giugno 2011, il 25 novembre è stato confermato un nuovo focolaio di Morbo Coitale Maligno in una cavalla nel comune di Gravina di Puglia in Provincia di Bari. L'animale è risultato positivo alle prove sierologiche di Fissazione del Complemento (FdC) e Immunofluorescenza Indiretta (IFI) ed, alla prova eseguita in PCR.

 

Dicembre 2011

Nel corso del 2011 sono stati confermati in Italia 7 focolai di Morbo Coitale Maligno (MCM). I focolai sono stati registrati nelle Regioni Sicilia (2), Campania (4) e Puglia (1).

 

Di seguito la tabella e la mappa con il dettaglio dei focolai in Italia nel 2011.

 
Focolai di morbo coitale maligno in Italia nel 2011
Regione
Provincia
Origine del focolaio
 
Equidi
 
 
 
 
Presenti
Positivi
Con sintomi
Sicilia
Catania
Caso indice
5
1
0
Sicilia
Catania
Epidemiologicamente correlato al caso indice
27
1
1
Campania
Napoli
Epidemiologicamente correlato al caso indice
3
1
0
Campania
Napoli
Epidemiologicamente correlato al caso indice
8
2
0
Campania
Napoli
Epidemiologicamente correlato al caso indice
17
5
2
Campania
Caserta
Rilevato attraverso la sorveglianza straordinaria
59
9
1
Puglia
Bari
Rilevato attraverso la sorveglianza straordinaria
49
1
1
 
 
Totale
168
20
5
 
 
 
Figura 2. Focolai di morbo coitale maligno in Italia nel 2011

Figura 2. Focolai di morbo coitale maligno in Italia nel 2011

 
 
 
 
 
 
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