L'IZSAM e il Benessere Animale

 

Il benessere animale va inteso come uno stato di salute completa, sia fisica che mentale, in cui l’animale è in armonia con il suo ambiente (Hughes, 1976). Un animale è dunque in un buono stato di benessere se è sano, ben nutrito ed accudito anche per mezzo di un adeguato ricovero, nonché in grado di esprimere il proprio repertorio comportamentale.

 

La missione dell’IZSAM in questa disciplina è fornire soluzioni ad alto valore operativo su scala globale, in grado di proporre soluzioni pratiche e innovative, su base scientifica, per migliorare la salute e la qualità della vita degli animali.

 

Nel febbraio del 2004 l'OIE ha organizzato a Parigi la prima Conferenza internazionale sul Benessere Animale, con la partecipazione di oltre 400 delegati da tutto il mondo. In seguito, l’OIE ha istituto tre Centri di Collaborazione sul Benessere Animale nel mondo, uno dei quali presso l’IZSAM (in seno al Centro di Collaborazione OIE per la Formazione Veterinaria, l'Epidemiologia, la Sicurezza Alimentare e il Benessere Animale). Su mandato dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), l'OIE stabilisce gli standard che regolano gli scambi commerciali tra Paesi membri, affidandone l'elaborazione a gruppi di esperti in rappresentanza delle aree geografiche di riferimento. Dal 2005, l’OIE ha iniziato a sviluppare anche standard relativi al benessere, e l'Istituto ha contribuito ai lavori del gruppo ad hoc per la stesura dei criteri di controllo e gestione delle popolazioni canine e della gestione delle emergenze epidemiche e non epidemiche. Dal 2013, l’OIE ha lanciato una Piattaforma Europea per il benessere animale, con lo scopo di migliorare l’armonizzazione dell’applicazione degli standard, soprattutto quelli inerenti al trasporto, alla macellazione ed al controllo del randagismo, tra i diversi Paesi della Regione. Un esperto dell’IZSAM siede all’interno dello steering group della Piattaforma e un nutrito gruppo di esperti dell’Istituto è coinvolto nel supportare le iniziative della stessa.

 

Il benessere animale è una tematica estremamente attuale all’interno dell’Unione Europea, ove l’interesse dei consumatori verso le condizioni di vita, trasporto e macellazione degli animali da reddito è in crescita costante. La più recente Strategia della Commissione Europea sul benessere animale (2012-2015), inoltre, pone l’accento sull’importanza dell’individuazione di indicatori di benessere animale “animal based”, tali da consentire una maggiore armonizzazione della valutazione del benessere animale su scala globale, consentendo inoltre il raggiungimento dei criteri di equivalenza sul benessere animale tra l’UE ed i Paesi Terzi nell’ambito del commercio globale. Questo approccio è stato abbracciato dall’IZSAM, che negli ultimi anni ha intrapreso, nell’ambito di progetti nazionali ed internazionali, attività volte all’individuazione di metodi di misurazione del benessere animale “animal-based” ed allo sviluppo di protocolli innovativi per la valutazione del benessere che ne permettano un’accurata e quanto più rapida valutazione, tanto durante il trasporto quanto in condizione di confinamento.

 

Un rinnovato interesse è sorto negli ultimi anni, sia a livello nazionale che internazionale, anche sul benessere degli animali da compagnia (ed in particolare dei cani randagi), che è da più di un decennio oggetto di ricerche di alto profilo all’interno dell’ente. Tra di esse, possiamo ricordare lo sviluppo di un protocollo per la valutazione del benessere dei cani alloggiati in strutture rifugio (Shelter Quality) e la partecipazione al primo studio europeo sul benessere di cani e gatti coinvolti in pratiche commerciali (finanziato dalla Direzione Generale Salute e Consumatori della Commissione Europea).

 

La recente entrata in vigore del Regolamento CE 1099/2009, sulla protezione degli animali durante l’abbattimento, ha reso fondamentale l’adeguamento, rispetto ai requisiti di benessere animale, dei macelli, sia negli Stati Membri che nei Paesi Terzi interessati all’esportazione di prodotti carnei verso l’UE. L’esperienza già maturata dall’Istituto ne fa un soggetto di elezione per fornire supporto tecnico-scientifico a Stati che lo richiedano, come dimostra il crescente impegno dell’IZSAM in attività di gemellaggio sul benessere animale.

 

Oltre alla forte presenza sulla scena nazionale e internazionale nell'ambito di progetti di ricerca sul Benessere Animale, l’Istituto è all’avanguardia per quanto riguarda la formazione sul Benessere Animale, essendo stato primo erogatore (sin dal 2007) dei corsi di formazione promossi dalla Commissione Europea nell'ambito del programma "Better Training for Safer Food" per la diffusione delle competenze necessarie a rispettare gli standard di benessere degli animali durante il trasporto, nelle fasi di stordimento e macellazione e in caso di abbattimento per il controllo delle malattie.

 

 

Le attività di benessere animale sono svolte dal Laboratorio Relazione Uomo-Animale e Benessere Animale .

 
 
 
 
 
© IZSAM Novembre 2018
 
 
 
 
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